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Il Molise si presenta a Olio Capitale: piccoli ma grandi
L’intera Regione sarà protagonista dal 18 al 21 marzo a Trieste, alla manifestazione fieristica riservata solo all’olio e che guarda al regioni del nord-est e ai Paesi del nord dell’Europa e dell’est. Sarà l’assessore all’Agricoltura Nicola Cavaliere a inaugurare con i produttori la vetrina espositiva dei 30 premiati oli selezionati dal Premio “Goccia d’Oro”
05 marzo 2011 | T N
Nicola Cavaliere, Assessore regionale allâAgricoltura e Foreste della Regione Molise, ci tiene a rimarcare âpiccoli ma grandiâ e presentare così il suo Molise, una realtà più grande e più ricca di quanto si pensi, soprattutto nel campo delle eccellenze agroalimentari, della biodiversità e delle tradizioni,. In particolare quelle culinarie con lâolio Dop âMoliseâ e i tanti oli monovarietali a fare da filo conduttore a una rappresentazione fedele, con i suoi piatti e i suoi prodotti, della Dieta mediterranea.
Un ritorno voluto soprattutto dai bravi olivicoltori, già protagonisti con successo allâevento dello scorso anno, per le caratteristiche proprie della manifestazione âOlio Capitaleâ, riservata a bayer provenienti dallâEuropa particolarmente interessanti allâolio ed a visitatori appassionati di questo prodotto soprattutto per le proprietà salutistiche di perfetto antiossidante che aiuta il cuore e lâorganismo umano a vivere bene.
Bayer e consumatori che hanno, così, ancora una volta la possibilità di poter assaggiare questi oli legati alla storia di Venafro e di Larino, con il âlicinianoâ, oggi âaurinoâ, famoso ai tempi dâoro di Roma al pari della âgentileâ nota a Cicerone, guidati dagli olivicoltori e dai bravi esperti degustatori del panel test dellâArsiam di Larino.
30 oli che hanno superato con successo la difficile selezione del Premio âGoccia dâOroâ provenienti dalle 18 varietà autoctone del Molise e dal âleccinoâ che anche qui, come nel resto dellâItalia, ha trovato modo di diffondersi.
Varietà come la âlâOliva neraâ e la âRumignanaâ di Colletorto; la âRosciolaâ e la âCellinaâ di Rotello; la âCerasaâ e âOlivastro â di Monenero di Bisaccia; âOlivetta neraâ di Poggio Sannita e âSperone di galloâ del Molise centrale, con altitudine media superiore ai 500 metri. Tutte legate a determinati territori, che dal mare arrivano anche agli 800 metri del Molise centrale, e ad ambienti e paesaggi unici che rafforzano il messaggio âpiccoli ma grandiâ dellâAssessore Cavaliere. Così come la âAurinaâ di Venafro e la âGentile di Larinoâ (la più diffusa, con un terzo dei 2 milioni di olivi coltivati nella fascia delle colline e delle pianure che guardano lâAdriatico e le Isole Tremiti), della città che ha dato i natali alle Città dellâOlio e che ha altre due varietà legate al suo territorio.
âUn grande riscontro di tutto il nostro impegno â afferma lâAssessore Cavaliere- si è certamente avuto con l'ottenimento della Dop Molise nel 2003, un traguardo importante che ha dato, insieme allâimpegno dei produttori e dei bravi tecnici, un grande contributo a far partire e, poi, velocizzare il processo che ha portato a livelli alti la qualità dei nostri oli. Ed è la qualità che ci porta, oggi, ad impegnarci ancor più nel campo del marketing, dando forza alla comunicazione per aiutare i produttori a far conoscere ed apprezzare i propri oli ed avere così quel valore aggiunto che stentano ad avere su un mercato troppo dominato da oli di diversa provenienza e non allâaltezza degli oli extravergini, non solo molisani ma di ogni parte dâItaliaâ
âInfatti- ha continuato Nicola Cavaliere- Olio capitale sarà anche lâoccasione per presentare, insieme a Luigi Caricato, la mattina di sabato 19, due volumi dedicati a questi nostri testimoni â2011, andar per olio nel Moliseâ e âLà dove la terra donaâ, entrambi firmati da Pasquale Di Lena per Arti Grafiche La Regioneâ.