Fuori dal coro
Il vino blu che strizza l'occhio all'estate
In Spagna hanno pensato di dare un altro volto e un altro senso all'espressione "vino tinto", ovvero vino rosso. Utilizzando coloranti alimentari una start up di giovani ha creato un vino blu che dovrebbe dare il senso di movimento, innovazione e infinito
21 giugno 2016 | T N
Economico, nuovo, potenzialmente trendy e che strizza l'occhio all'estate.
Una start up spagnola ha creato il vino blu. Un prodotto creato per stupire e attrarre l'attenzione dei giovani di tutto il mondo.
Il vino è stato ottenuto a partire da una miscela di uve bianche e rosse delle regioni basche della Spagna, mescolando il vino con una tintura indaco e con le antocianine. Tutti gli ingredienti utilizzati sono coloranti alimentari, correttamente utilizzati dall'industria da tempo e quindi sicuri.
Le uve provengono dalle aree di La Rioja, da Saragozza, da León e da Castilla-La Mancha.
La start up è formata tutta da ventenni, con competenze molto diverse. Vi sono viticoltori ma anche musicisti, designer, artisti e programmatori. L'azienda si avvale già della collaborazioni con alcune Università iberiche.
Ma perchè scegliere proprio il blu? Secondo i creatori il blu dovrebbe ispirare l'idea di movimento, innovazione e infinito.
Impossibile, però, che non vi sia stato anche uno studio di marketing dietro al prodotto, visto che, sia per il lancio che la tonalità di colore, evoca proprio i freschi cocktail estivi che vanno tanto di moda nell'ultimo periodo.
Al momento il vino blu è venduto solamente on line ed è disponibile, per ora, soltanto online in Spagna, Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Germania.
Il vino blu ha una gradazione alcolica dell’11,5%.