Massime e memorie
CON LA VESTICCIOLA ALZATA
26 giugno 2004 | T N
Annuzza la stava aspettando con la vesticciola alzata. "Su, tirala su anche tu. Come sei bella. Non hai ancora i peluzzi né davanti, né didietro". Si accovacciarono l'una dirimpetto all'altra, abbassando bene la testa per vedere come erano fatte le purchiacchelle, odorandole e palpando, e con le dita ancora unte.
Domenico Rea
Testo tratto da: Domenico Rea, Ninfa plebea, Leonardo, Milano 1992