Massime e memorie

IL CONTADINO NON E' DEGNO

22 maggio 2004 | T N

Il contadino "non è affatto degno dela grazia di Dio": dunque Lutero, per la cui teologia la grazia è imperscrutabile, e il cui dio può dannare l'innocente e salvare il colpevole, qui si arroga anche la presuntuosa conoscenza dei destinatari della grazia divina! Perché, allora, criticarli, quando vogliono evadere dalla loro classe e, come gli ebrei, desiderano "essere cittadini", così come "i cittadini nobili, i nobili principi etc. Ciò significa non accontentarsi - secondo lui - delle cose materiali. Dunque, anche la mobilità sociale è peccaminosa!

Luciano Parinetto


Testo tratto da: Luciano Parinetto, La rivolta del diavolo. Muntzer, Lutero e la Rivolta dei Contadini e altri Saggi, Rusconi 1999