Massime e memorie
COMMERCIARE CON TUTTO E FARE AFFARI COL NULLA
Roberto Saviano, “Gomorra”: usare tutto come mezzo e se stessi come fine
01 settembre 2007 | T N
Tutti, anche i più premurosi verso la propria incolumità , finiscono nella gabbia della pensione, tutti prima o poi si scoprono cornuti, tutti finiscono con una badante polacca. Perché crepare di depressione cercando un lavoro che fa boccheggiare, perché finire in un part-time a rispondere al telefono? Diventare imprenditore. Ma vero. Capace di commerciare con tutto e di fare affari anche col nulla. Ernst Junger direbbe che la grandezza è esposta alla tempesta. Lo stesso ripeterebbero i boss, gli imprenditori di camorra. Essere il centro di ogni azione, il centro del potere. Usare tutto come mezzo e se stessi come fine. Chi dice che è amorale, che non può esserci vita senza etica, che lâeconomia possiede dei limiti e delle regole da seguire, è soltanto colui che non è riuscito a comandare, che è stato sconfitto dal mercato. Lâetica è il limite del perdente, la protezione dello sconfitto, la giustificazione morale per coloro che non sono riusciti a giocarsi tutto e vincere ogni cosa.
Roberto Saviano
Testo tratto da: Roberto Saviano, Gomorra. Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra, Collana Strade Blu, Mondadori, Milano 2006