Massime e memorie
APOLLINAIRE, LA PORTA
03 gennaio 2004 | T N
La porta
La porta dellâalbergo terribilmente sorride
Che cosa può importarmi tutto questo mamma
Di essere un impiegato per cui solo il nulla esiste
Pi-mus coppie che vanno nella triste acqua profonda
Angeli freschi sbarcati a Marsiglia ieri mattina
Un canto lontano ascolto morire e rimorire
Umile come me che non seguo mai nulla di valore
Bambino tutto quello che avevo ti ho dato lavora
Guillame Apollinaire
Testo tratto da: Guillame Apollinaire, Poesie, a cura di Renzo Paris, Newton Compton, Roma 1981