Massime e memorie
Agricoltura pilastro dello Stato. Ma lo è ancora?
Nei secoli è cambiato il rapporto tra potere politico e istituzionale e il settore primario, l'agricoltura. In alcuni aforismi di Napoleone Bonaparte un concetto quantomai attuale dei rapporti tra i comparti economici
12 dicembre 2013 | T N
Ogni albero produce il suo frutto, e si raccoglie solo ciò che venne seminato.
L'agricoltura è l'anima e la base essenzial degli imperi; l'industria costituisce la ricchezza e la felicità delle popolazioni; il commercio esterno rappresenta la sovrabbondanza e il buon uso di ambedue le cose.
L'agricoltura, come le altre arti, si perfeziona coll'esperienza e cogli studi comparativi.
Napoleone Bonaparte (Ajaccio, 15 agosto 1769 – Isola di Sant'Elena, 5 maggio 1821) è stato un politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese. E' ricordato soprattutto per le sue campagne militari. La sua riforma del sistema giuridico (confluita nel Codice Napoleonico), introdusse chiarezza e semplicità delle norme e pose le basi per la moderna giurisdizione civile. Fu il primo regnante della dinastia dei Bonaparte. Sposò Giuseppina di Beauharnais nel 1796, e in seconde nozze l'arciduchessa Maria Luisa d'Austria, l'11 marzo 1810, dalla quale ebbe l'unico figlio legittimo, Napoleone Francesco, detto il re di Roma (1811-1832). La sua figura ha ispirato artisti, letterati, musicisti, politici e storici, dall'Ottocento ai giorni nostri.