Massime e memorie

NEL CONTADINO IL SACERDOTE DEI CAMPI

27 settembre 2003 | T N

D’altra parte il contadino, anche quando non dona direttamente il pane ai poveri, santifica il suo lavoro, se lavorando è felice al pensiero di preparare il nutrimento che toglierà la fame degli uomini. Egli produce per gli altri la carne e il sangue, sacrificando la sua carne e il suo sangue.

Testo tratto da L’amore di Dio; edizione italiana del 1968 per Borla.


Per i contadini tutto dovrebbe avere come centro il meraviglioso circuito col quale l’energia solare, discesa nelle piante, fissata dalla clorofilla, concentrata nelle sementi e nei frutti, entra nell’uomo che mangia e beve, gli penetra nei muscoli e si consuma per la coltivazione della terra.

Testo tratto da La prima radice; edizione italiana del 1996 per Mondadori.


Simone Weil
Parigi 1909 - Ashford 1943, pensatrice