Massime e memorie

LA MALATTIA? BISOGNA MALTRATTARLA

16 luglio 2005 | T N

Quando Goffredo Parise seppe di essere malato, una di quelle malattie che non perdonano e che via via mutilano il tuo corpo, ti sfiancano e ti svuotano, prese la cosa come un tradimento e una vergogna. Se c'era un cantore della vita, un innamorato dell'esistenza, questi era lui: l'idea che ne venisse ricambiato in quel modo gli riusciva intollerabile, una sorta di affronto personale, e di qui un'amarezza non malinconica, ma rabbiosa. "Bisogna maltrattarla la malattia" diceva, maltrattarla sempre e non parlarne mai.

Stenio Solinas




Testo tratto dal quotidiano "Il Giornale" del 23 giugno scorso: "L’ultimo boogie di Parise", a firma di Stenio Solinas