Massime e memorie
CONTRO IL CATECHISMO BELGIFICANTE E LA STUPIDITA' INCOMBENTE
Lo Stuzzicadenti di Guido Ceronetti
11 giugno 2005 | T N
La vecchia grande nazione, dicendo il suo non, ha mandato un pensiero di saggezza. Messaggio appassionato, giovanile, di freschezza. Il troppo astratto non è francese, e Bruxelles come eurocapitale per chi ha il senso del concreto è inclassificabile: l'astrattezza tecnocratica ha perso. In Olanda, ha perso di nuovo. Perderà ancora... La diffidenza francese verso la Belgique è famosa. Forse Baudelaire non esagerava... "Minacciosa - diceva di Bruxelles - la stupidità delle facce. Questa universale imbecillità inquieta come un pericolo indefinito e permanente". E forse questo è accaduto: visceralmente il popolo che ha rifiutato di approvare quel catechismo belgificante ha percepito, là dentro, proprio "un pericolo indefinito e permanente", la minaccia di una stupidità incombente che detta regole senza impianto nella tormenta umana, che impone confini senza Stato, confini senza difese...
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Guido Ceronetti
Testo tratto da: Guido Ceronetti, "Vade retro, Bruxelles: un pensiero di saggezza dai francesi", in "La Stampa" del 4 giugno 2005, rubrica "Lo Stuzzicadenti"