Massime e memorie

ELOGIO DEL PIEDE. E' UNA PARTE DEL CORPO CHE NON PASSA INOSSERVATA, LA SI OSSERVA PRIMA DI COSCIA E TETTINA

Delicato, sensitivo e tenero. Soprattutto se femminile. Con i segnali che lancia fa intendere amore. Piede, piedino, François Sagon ne ha tracciato una lode. Ha una grande attrattiva erotica tutta da scoprire, eppure in tanti ne sottovalutano ancora la portata e il fascino

04 giugno 2005 | T N

No, il piede no. Non è apprezzato a sufficienza. Quanto meno non per quel che effettivamente merita. E' la parte del corpo che sostiene il tutto, invece; fondamentale, nonostante sia così poco considerata. Forse perché si associa il piede a qualcosa di non profumato e di poco aggraziato?
Eppure tanti poeti ne hanno decantato nei secoli bellezza e funzionalità. François Sagon è tra questi. Il poeta francese a cui ci riferiamo è un autore del Cinquecento, nulla a che vedere perciò con un altro François: François Sagan, pseudonimo di François Qoirez, autore di
Buongiorno, tristezza.
Qui domina l'allegria, quella che contagia quanti già si proiettano in una prospettiva vacanziera. E qui il piacere si fa grande. Per chi sa apprezzare la bellezza del piede, si apre un inno alla libertà. Le vacanze al mare offrono contenuti certi al nostro sguardo: va in onda la messa in scena del corpo. Buona lettura.




Lode al piede

Piede per fattura comparabile alla mano,
piede fermo e sicuro, in posizione d’onore,
piede lo si osserva prima di coscia e Tettina,
piede sentinella di sera e di mattina,
piede come l’occhio necessario per guidare,
piede così adatto per ben condursi a caccia,
piede dove han dimora grazia e portamento,
piede che natura ha eletto a nostro sostegno,
piede che ci serve per abbattere il muro,
piede disposto a far volare il corpo,
piede cui la mano mostra affezione,
piede dove si fonda la nostra protezione,
piede per dominare il campo in ogni punto,
piede che incrina, spezza e fende il ghiaccio,
piede morto, piede vivo, che danza, che oscilla,
piede che sorregge la figura del portamento,
piede che di molti luoghi può darci l’apertura,
piede persegue l’amorosa avventura,
piede al bisogno si arresta o corre,
piede risoluto a far corte regale,
piede con bravura piroetta, piede cui si affidano gesto e portamento,
piede sostegno del corpo fondamento,
piede grazioso di chi non è tra i forti,
piede ben costante, piede che ci guida all’arca,
piede che accresce il desiderio camminando,
piede onorato da una lunga gamba,
piede decorato da una lunghezza mediana,
piede fatto agile dai nervi, sopra
piede attento a non essere fragile, secco e netto,
piede che sostiene l’arca dello stanzino,
piede delicato, sensitivo e tenero,
piede coi segnali fa intendere amore,
piede sproporzionato per lungo e per traverso,
piede arricchito da cinque dita diverse,
piede innamorato dell’altro senza invidia,
piede che può salvare la vita,
piede misurato, nei suoi passi regolato,
piede che segue l’altro con ordine e a compasso,
piede che senza rimane prigioniero, il corpo
piede di cui hai bisogno ad ogni ora, il corpo
piede di tutte le discordie persegue la pace,
dunque segue l’ordine e il trionfo del corpo, il piede.

François Sagon

Traduzione di Antonio Porta




Testo tratto da Lodi del corpo femminile, poeti francesi del Cinquecento tradotti da poeti italiani, Oscar Mondatori, 1984