Massime e memorie
LE DIVERSE FACCE DEL GIARDINO
14 maggio 2005 | T N
Sin da piccola ho sempre amato il giardino di casa mia. Non era particolarmente grande, ma in rapporto alle dimensioni della casa ricopriva una superficie abbastanza ampia.
Mia madre era appasionata di giardinaggio, così c'erano svariate piante dai frutti commestibili, pietre ornamentali disposte in forme complicate, e alberi che davano fiori in ogni stagione. Perciò il giardino aveva diverse facce.
(...)
Quando, dovunque io sia, vengo presa dall'inquietudine, nel mio spirito ritorno al giardino. Il giardino è il punto dal quale sono partite le mie sensazioni, lo spazio, eternamente immutabile, dove trovo la misura delle cose.
Banana Yoshimoto
Testo tratto da: Banana Yoshimoto, Honeymoon; traduzione Giorgio Amitrano, Feltrinelli, Milano 2000