Massime e memorie
Un omaggio alle donne di campagna
In passato erano vittime di un senso di rassegnazione, di amarezza, di rabbia, ma raramente di disfatta. Hanno sempre trovato il modo per spiegare, giustificare e valorizzare la loro esistenza
05 marzo 2011 | T N
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Mi batte il cuore e sono sicura che sto per sentirmi male. Quella volta lâho trovato tutto piegato e rovinato per terra. Sono venuta a sedermi qui (nel fienile) a piangere per ore. Ogni volta che mi sentivo un poâ meglio e cominciavo a fare qualcosa â non so, a preparare il mangime per le galline â guardavo fuori da qualla porta e vedevo i campi di nuovo e non potevo fare a meno di piangere.
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Cornelisen
Shadows
Testo tratto da: Anderson e Zinsser, Le donne in Europa. 1. Nei campi e nelle Chiese, Editori Laterza, 1992