Massime e memorie
Un semplice pasto di contadini. La cena è stata appena servita
Il viaggio di un cuoco, un divertente e irriverente romanzo biografico di Antony Bourdain
26 febbraio 2011 | T N
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La cena è appena stata servita su un telone steso a terra, fato di sacchi di riso e di fertilizzante cuciti insieme. E' un semplice pasto di contadini: anatra arrosto, zuppa d'anatra e fiori di banano, insalata e melone amaro ripieno.
Il mio ospite, che tutti chiamano "zio Hai", siede alla mia sinistra e con la mano destra mi artiglia il ginocchio. Ogni tanto mi da' una strizzatina, giusto per assicurarsi che io sia ancora al mio posto e mi stia divertendo.
E io mi sto divertendo. Mi diverto da pazzi. Di fronte a me un uomo di novantacinque anni, con la bocca completamente sdentata e un occhio bianco e lattiginoso, vestito come una specie di pigiama nero e dei sandali di gomma, solleva il bicchiere colmo del famigerato whisky di riso fatto in casa e mi invita a un altro brindisi.
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Antony Bourdain
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Testo tratto da: Antony Bourdain, Il viaggio di un cuoco, Feltrinelli, Milano 2004 link esterno