La voce dei lettori
Un "Casa dell'olivo", di questo avevamo e abbiamo bisogno
Il 3 luglio l'inaugurazione dell'Oleoteca d'Italia. Ci ha scritto entusiasta Alessandra Paolini: avevamo bisogno di questa casa che ci riunisca e che ci ripari, protegga e proietti verso l’esterno
19 giugno 2010 | T N
Caro direttore,
grazie per la notizia dell'inaugurazione di una Casa dell'Olivo! (link esterno) E grazie a tutti coloro che si sono impegnati per darci una casa! Non a caso non aggettivizzo la notizia che attraverso la sua testata oggi ricevo.
Che dire? Bella, bellissima, positiva, confortante, rassicurante, importante, speranzosa, tutto questo e molto di più! Sì, perché una casa è una casa, e noi di questo avevamo e abbiamo bisogno, di una casa che ci accolga, che ci riunisca, che ci ripari, protegga e proietti verso lâesterno.
Una casa che ci consenta un incontro, un riposo ma anche una carica e una progettualità . Una casa dove tornare, quando abbiamo bisogno di rifocillarci di idee e conoscenze, che ci ospiti quando ci sentiamo smarriti da questo di fuori che ci costerna, ma che ci dia anche unâidentità , un luogo, unâappartenenza, una casa dove ospitare gli amici, quelli che già abbiamo e quelli che vorranno diventarlo, che ci dia un indirizzo e, finalmente, anche una residenza!
Grazie, sono curiosa, euforica, ansiosa, e me le vedo già quelle tante bottigliette orgogliose e caparbie a stare lì, a chiacchierare delle fatiche e dellâorgoglio di poter essere lì, ma anche dei viaggi che da lì vorranno e potranno intraprendere. Perché avere una casa è avere un ritorno ma anche una partenza. Spero che in tanti coglieranno il loro chiacchierio, spero che in tanti resteranno ammaliati dalle loro note, spero che in tanti vorranno conoscerle e ascoltarle. E poi invitarle anche altrove, aiutarle a viaggiare anche lontano dalla loro dimoraâ¦
Belle ideeâ¦e quando sembra che ormai tutto giri storto câè ancora chi prende il timone e fa un giro di boa, allora ci si sente meno soli, ci si sente meno matti, ci si crede ancora, e ancora un poâ si spera!
Grazie anche per la sua testata concretamente vicina al mondo agricolo, saluti
Avv. Alessandra Paolini
Società Agricola Doria
Corigliano Calabro
Speriamo che unitamente alla Casa dell'Olivo, che sarà inaugurata il prossimo 3 luglio a Leverano, in Puglia, ci sia anche un comparto che desideri stare insieme - restando unito, e non diviso come è accaduto finora - all'interno di una casa comune, vincendo così ogni sua purtroppo naturale vocazione alla conflittualità . Ma non credo che tutti desiderino il bene della nostra olivicoltura. Ci sono troppi interessi e troppi personalismi e troppi egoismi.
L'iniziativa infatti è nata dal basso, non ha padrini alle spalle. Con tutta franchezza, noi confidiamo nel suo successo.
L. C.