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PREZZI EXTRA VERGINE. QUALI CONCLUSIONI?

Una lettera di Marco Bettini in risposta alla testimonianza-provocazione di Pompeo Farchioni

25 settembre 2004 | T N

Come da lei auspicato le invio una replica al seguente articolo comparso su
Teatro Naturale.

PRODUTTORI OLIVICOLI E AZIENDE DI MARCA. SONO ANCORA AI FERRI CORTI PER L'
EXTRA VERGINE "MADE IN ITALY"? PROVE DI UN DIALOGO NON FACILE
Iniziamo con una testimonianza che può sembrare una provocazione. E in fondo
lo è. Secondo Pompeo Farchioni, quando la cosiddetta industria dell'olio
chiama, gli olivicoltori non rispondono. E' così? C'è una vera guerra tra
questi due mondi? Si attende la replica degli interessati (18 Settembre 2004 TN 34 Anno 2)


Innanzitutto mi presento: mi chiamo Marco Bettini sono un Assaggiatore,
esperto italiano Olio di oliva (in procinto iscrizione alla camera di
commercio), piccolo olivicoltore per passione. Lavoro presso l'Università
degli Studi di Perugia, Sezione di Cardiologia.

Lei alla fine dell'articolo chiede alcune risposte e riflessioni.
Sicuramente possiamo farne molte, io mi soffermo brevemente su una.

Il Sig. Farchioni pagherebbe se non ho capito male 3,60-3,90 euro Kg un extravergine che dovrebbe mostrare anche una certa qualità.

Sappiamo che almeno in centro Italia le cultivar che fanno qualità mal si adattano alla raccolta meccanica, e che comunque parliamo di piante per la maggior parte non giovanissime. Dobbiamo quindi effettuare una racolta manuale che sia agevolata o no da dispositivi meccanici quali oliviero etc...

Un onesto e bravo raccoglitore può raccogliere circa 100 Kg di olive al giorno (ma deve essere esperto!). Dobbiamo anche retribuirlo adeguatamente per il suo lavoro, di solito almeno in umbria circa 50 euro al giorno.

100 kg di olive molite in tempi e condizioni accettabili per una media qualità ci danno circa 17-18 kg di un discreto extra vergine. Ammettendo la media da inizio raccoltra a fine raccolta.

Prendiamo come valore il più alto cioè 18.

2.5 kg vanno al frantoiano, ne rimangono 15,5. Dobbiamo includere le altre spese di gestione che ha avuto l'olivicoltore ma che per brevità ometto (concimazione, trattamenti, potatura, ammortamenti vari, etc...)

Bene 50 euro diviso 15.5 kg fa 3,22 euro.

Tragga lei le sue conclusioni.

Mi scuso in anticipo qualora abbia mal interpretato l'articolo.

Dr. Marco Bettini


Division of Cardiology
University of Perugia
School of Medicine
Monteluce Hospital, Padiglione E
via Brunamonti - Perugia



Grazie per la preziosa testimonianza. A fine ottobre si farà il punto della situazione, con un nuovo e più ampio primo piano.
La Redazione