La voce dei lettori
RISTAMPARE LE ETICHETTE? DI NUOVO?
18 settembre 2004 | T N
Gentile Sig.Grimelli,
voglio innanzitutto ringraziarLa per la Sua gentile risposta al mio mail.
Adesso mi permetto di porgerLe un'altra mia richiesta a causa di un dubbio che mi è sorto dopo aver letto l'approvazione della legge che obbliga di dichiarare la provenienza delle materie prime .
Nella fattispecie dell'olio extra vergine di oliva, bisogna indicare nell' etichetta il luogo di coltivazione e di molitura delle olive.
Le chiedo cortesemente di aiutarmi per capire dove inserire la dicitura e soprattutto in che termini.
Mi permetta infine di chiederLe se è possibile o lecito che la legge modifichi, inserisca o altro, nel giro di poche settimane qualsiasi provvedimento, obblighi etc in merito all'etichettatura dei prodotti? quante volte noi aziende dovremmo ristampare tutto e con quali costi?
La ringrazio in anticipo per la Sua gentile collaborazione.
Distinti Saluti
Laura Paravizzini
Gentilissima Sig.ra Laura Paravizzini,
l'unica cosa certa al momento è che, per luogo di coltivazione e molitura delle olive, si intende il Paese d'origine, nel nostro caso l'Italia. à infatti proibito dal reg. Ce 1019/02 indicare altra menzione geografica in etichetta che non sia la Nazione o un nome geografico tutelato da una Dop o Igp. Non si ritiene, ovviamente, una violazione del suddetto regolamento l'indicazione completa dell'indirizzo dell'azienda produttrice/confezionatrice.
Per quanto riguarda la dicitura da inserire abbiamo inoltrato il quesito al Ministero delle Politiche agricole ma, a tutt'oggi, non abbiamo ricevuto risposta scritta. Non appena avremo informazioni complete ed esaurienti al riguardo sarà nostra premura fornirle celermente ai nostri affezzionati lettori.
La Sua frustrazione per l'incertezza legislativa in tema di etichettatura, ma non solo, nel comparto oleario è assolutamente giustificata e condivisa da molti altri olivicoltori.
Non mi risulta che, al momento, esistano progetti o disegni di legge che modifichino le norme in vigore. Le devo però dire che il recente decreto legge che impone di indicare la provenienza delle materie prime è già stato impugnato da Federalimentare, non senza probabilità di successo, dato che la stessa Commissione agricoltura della Camera dei Deputati aveva sollevato il problema che tale provvedimento risultasse in contrasto con diverse normative comunitarie precedenti.
Purtroppo non resta che aspettare e cercare di rimandare, il più possibile, l'ennesima ristampa di migliaia di etichette, certo un costo non indifferente per le aziende olearie.
Cordiali saluti
Alberto Grimelli