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Ripescare il "Risorgimento dell'olio di oliva italiano"?

Ci scrive Massimo Occhinegro, esortandoci a portare avanti un nostro antico progetto. Ma è davvero la volontà di tutti puntare alla costruzione di una casa comune?

17 aprile 2010 | T N

Caro Luigi,

perchè non "ripeschi" il "Risorgimento dell'olio di oliva italiano"?
Oggi dobbiamo farlo tutti insieme, le basi ci sono, possiamo senz'altro allargarle, purchè si metta insieme una squadra di tecnici giusti per fare la proposta di piano olivicolo nazionale da presentare alle parti istituzionali.

Ti chiedo cortesemente di riprendere il discorso "accantonato" (link esterno) e con l'aiuto di ognuno di noi cercare di far rinverdire i nostri alberi. Personalmente avrei pensato di partire dal Consorzio Q verde come anche riportato nell'intervista di Olivo e Olio e come ho cercato di spiegare in occasione della tavola rotonda. a Verona.

Perchè non lasciare una piccola traccia in una piccola storia del futuro?
Proviamoci, almeno noi che la pensiamo nello stesso modo.
Ti ringrazio e ti saluto

Massimo Occhinegro


Mi sembra che il comparto non aspiri a un risorgimento. Per alcuni va bene mantenere lo stato delle cose.
Che senso ha allora perdere tempo, se poi per i soliti noti il dialogo non esiste e fanno il possibile per intralciare ogni iniziativa stoppandola?

Credo che l'unica soluzione sia andare avanti per la propria strada, lavorando sodo. Servirà a poco, ma è l'unica soluzione che resta per non arretrare.
Finché la politica continua a intaccare l'autonomia del comparto, non ci saranno altre soluzioni.
Il Risorgimento dell'olio italiano è storia passata ormai.
Non è mancanza di fiducia verso il futuro, ma finché lo Stato alimenta una politica parassitaria l'olivicoltura resterà sempre al palo.

Meglio non perdere tempo. Conviene che ciascuno si concentri sui propri compiti personali e agisca di conseguenza.
La barzelletta del "fare sistema" non regge nel nostro Paese.

Le intenzioni espresse a Verona da parte del Consorzio di garanzia Q può essere una buona occasione per andare avanti. Lo spero, almeno.
Chi aderisce bene, chi non aderisce vada per la propria strada.

L. C.



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