La voce dei lettori

Amarezza e delusione. Le elezioni Epap sono state anche questo

Se esprimere il proprio voto diventa un'odissea e poi si viene a scoprire di essere stati beffati. "Spero che il mio voto sia giunto a destinazione, mi rammarico solamente di aver speso 6 euro e di aver perso un po' del mio tempo"

27 marzo 2010 | T N

Prendendo spunto dall'articolo Elezioni Epap 2010 a firma del collega Albero Grimelli, apporto un mio piccolo contributo, forse un po' venale. Dopo aver aspettato diligentemente e invano l'arrivo della raccomandata con la password per il voto telematico Venerdì 12 marzo u.s. sono andata a far autenticare la firma, mi sono recata in posta è ho spedito il mio voto cartaceo con raccomandata1 (costo 6 euro) per essere sicura che il martedì 16 marzo u.s. alle ore 12 il mio diritto fosse esercitato. Con mia grande sorpresa tornata a casa ho trovato l'avviso di una raccomandata che, ritirata il giorno dopo, ho scoperto essere la mia tanto desiderata password. La busta giace ora preziosamente custodita e non aperta. Spero che il mio voto sia giunto a destinazione, mi rammarico solamente di aver speso 6 euro (mi potranno essere rimborsati?) di aver perso un po' del mio tempo (per autentica della firma, telefonata all'EPAP per capire se allegare la fotocopia della C.I., fila alla posta per spedire la raccomandata, riflessione sul funzionamento e su tutta la vicenda). Quando poi mi sono stati comunicati i vari rinvii, tramite e-mail, non ho più avuto pensieri e parole.
Con questa mia di proposito non voglio commentare l'intera vicenda che trovo....ma chiedere a chiunque venga eletto di lavora per il bene della categoria e per la nostra "vecchiaia".

Deambrogio Franca

Non si rammarichi cara collega.
Il suo voto è stato utile, ogni voto è stato utile.
Capisco la frustrazione e la rabbia per come è stata organizzata e coordinata questa tornata elettorale ma c'è da essere orgogliosi di una categoria che, nonostante obiettive difficoltà, non si è scoraggiata e ha votato così numerosa.
I nostri rappresentanti ne saranno all'altezza? La sua è una bella domanda, a cui non so dare risposta.
Buon lavoro

Alberto Grimelli