La voce dei lettori
Olio di oliva, ognuno tira la coperta dal proprio lato!
Ci scrive Nicola Tieri: oggi in Italia ci sono piu' commercianti di oli che si camuffano in vario modo con la dizione di produttori d'olio che non produttori olivicoli
13 febbraio 2010 | T N
Caro Direttore,
ho letto l'intervento del Presidente Gennaro Forcella sul "Decreto etichettatura origine, Federolio non ci sta e ricorre al Tar per violazioni" (link esterno). Faccio una sola osservazione...ognuno tira la coperta dal proprio lato per coprirsi!
Oggi in Italia ci sono piu' commercianti di oli che si camuffano in vario modo con la dizione di "PRODUTTORI D'OLIO" che non "PRODUTTORI OLIVICOLI". Basta andare in qualsiasi fiera dell'olio e vedere chi sono gli espositori e leggere attentamente su di loro nelle varie riviste del settore per capire che siamo di fronte ad una irreversibile situazione di "babele" in questo comparto che ho amato ed amo da moltissimi anni. Avrà capito che sono un produttore olivicolo e di olio da altri definito di qualità .
Io non compro olio e non compro olive! I piu' grandi blasonati del settore hanno un uliveto dove producono 70/80 qli di olive ma poi ne comprano 3000/3500qli di olive sul mercato per fare l'olio di qualità ed avere tutti i riconoscimenti internazionali!
Ma come è possibile permettere questo?
Lei sa perfettamente quanto ci vuole e cosa ci vuole per arrivare ad avere un olivo sano al momento della raccolta e tutti questi "blasonati" del mercato .....beati loro! ....comprano tutte olive sane con cui fanno i loro oli di qualità ?
Per ultimo voglio dire che il Presidente Gennaro Forcella propone di allargare la designazione dell'origine degli oli di oliva vergini ed extravergini con l'indicazione del termine " Mediterraneo" ma perchè non dibatte e chiede al Governo - se veramente vuole tutelare la salute del consumatore - di promuovere una legge sull'inserimento in etichetta di tutte le proprietà del prodotto olio (acidità -polifenoli-perossidi-vitamina E )?
Questa è la strada da intraprendere per tutelare il consumatore e permettergli di poter fare un confronto al momento dell'acquisto! Sono perfettamente consapevole del disastro che ci sarebbe sul mercato dell'olio con l'applicazione di un simile provvedimento ma difronte alla salute forse ne vale la pena.
Con stima
Nicola Tieri
Tenuta Zimarino