La voce dei lettori
UNA BATTUTA UN PO' IRRIVERENTE
31 luglio 2004 | T N
Caro amico,
purtroppo potrei sottoscrivere il Suo editoriale. Purtroppo perché ho maturato la convinzione che il pensiero, al pari dell'invenzione della scrittura, sia una maledizione. Una necessaria condanna di cui alcuni non possono fare a meno. E, ahime, io tra questi.
Mi piace molto il Suo "Teatro naturale", che mi fa vincere la mia istintiva avversione per l'informatica.
Lo apprezzo soprattutto perché procura qualche dispiacere ai potenti.
Da vecchio cacciatore mi permetta una battuta un po' irriverente: il suo giornale è caricato, e non a salve...
Con affetto
Felice Modica