La voce dei lettori
Disciplinare olio alta qualità, una enciclopedia di sciocchezze
Ci scrive Antonio Marzocca: ho sentito forte il dovere di far sentire la mia voce. Ma questi - agginge - leggono quello che scrivono? Sono mai entrati in un oliveto o in un frantoio?
23 maggio 2009 | T N
Caro Direttore,
chiedo scusa per il ritardo con cui scrivo, ma ho preferito attendere la fine della pubblicazione della "Saga sul disciplinare dell'alta qualità dell'olio di oliva" (link esterno).
Dopo la prima lettura ho sentito forte il dovere di far sentire la mia voce, che per quanto possa sembrare ininfluente, appartiene ad una famiglia di olivicoltori e da anni opera direttamente in alcune decine di imprese frantoiane quale responsabile dei processi di ottimizzazione aziendale.
MA QUESTI LEGGONO QUELLO CHE SCRIVONO?
SONO MAI ENTRATI IN UN OLIVETO?
HANNO MAI ASSISTITO ALLA RICEZIONE DELLE OLIVE IN UN FRANTOIO?
Credo sia giunto il tempo di dire BASTA BASTA BASTA, se non sanno come fare per giustificare le loro prebende, organizziamo una raccolta fondi ma lascino in pace l'olivicoltura e il mondo oliandolo, che vadano a zappare osservando scrupolosamente il disciplinare ................e poi se ritengono possiamo discuterne.
Saluti
Antonio Marzocca
TESTI CORRELATI
Disciplinare olio d’alta qualità /1. Regole generali e requisiti etici
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Disciplinare olio d’alta qualità /2. Agronomia e gestione dell’oliveto
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Disciplinare olio d’alta qualità /3. Estrazione e conservazione dell’olio
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