La voce dei lettori

Vino e salute, pro e contro

Ci scrivono Ilaria Mancino: "Mi ricorda lo ius osculum del diritto romano"; e Alessandro Sbarbada: "Ci sono interessi che tendono a occultare certe notizie"

07 marzo 2009 | T N

DIRITTO...

Mi ricorda lo ius osculum del diritto romano

Leggo l'articolo, su donne vino e tumore... (link esterno) Questa strampalata ricerca mi ricorda tanto lo ius osculum del diritto romano....

Intanto mai nessuno che ci terrorizzi mostrandoci le conseguenze effettive della vita nel traffico cittadino, del mangiare in contenitori di plastica, di vivere vicino alle fabbiche e passeggiare la domenica sopra la spazztura...

Che di tabacco, Venere e Bacco
della tua vita sia pieno il sacco!!

Ilaria Mancino

... E ROVESCIO
Ci sono interessi che tendono a occultare certe notizie

Ho trovato molto interessante l'articolo pubblicato su Teatro Naturale: link esterno
Va precisato che la ricerca inglese non dice nulla di nuovo sull'aumento di insorgenza di cancro anche a moderati consumi di vino, birra o altri alcolici.
In allegato, tra i vari documenti, alcuni autorevoli esempi di chi da tempo è arrivato ad analoghe conclusioni per altre vie.

Il problema è che ci sono interessi che tendono ad occultare certe notizie, e dall'altra parte ci sono le persone che certe notizie non vogliono sentirsele dire.
Così hanno proliferato "informazioni" su presunti effetti benefici del vino, come le baggianate sul resveratrolo o sul paradosso francese, non più scientifiche dell'Oroscopo di Novella 2000, mentre per esempio la voce dell'OMS ("per la salute meno si beve e meglio è", "chi sostiene il concetto di un bere moderato per motivi di salute non lo fa a seguito di rigorose ricerche scientifiche, ma presumibilmente a motivo di interessi commerciali", eccetera) non ha trovato spazio tra i mass media.

Cordiali saluti
Alessandro Sbarbada