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Giorgio Pannelli: un'olivoteca d'Italia? Si può fare

Il noto ricercatore del Cra-Oli di Spoleto apre all'ipotesi formulata da Pasquale Di Lena. Si parte da tre collezioni di germoplasma con oltre mille genotipi

13 dicembre 2008 | T N

Caro Direttore,

apprendo dall’articolo a firma di Pasquale Di Lena appena pubblicato sul n. 43/08 di TN (link esterno), del progetto “di costituire un’Associazione per la ricerca e la gestione di un’azienda (teca) dove raccogliere ed impiantare le 400 varietà autoctone, che, oggi, rappresentano l’oliveto d’Italia”.

Ritengo di poter contribuire alla ricerca comunicando l’esistenza di una tale collezione presso il Cra-Oli sede di Rende, Pescara e sede distaccata di Spoleto, dove sono impiantate 3 collezioni di germoplasma contenenti complessivamente oltre mille genotipi tra varietà nazionali, estere ed accessioni. Ritengo di poter contribuire anche alla ricerca di una “azienda (teca)” da gestire comunicando la disponibilità della collezione di Spoleto contenente oltre 400 genotipi, attualmente in stato di semiabbandono vista l’assoluta carenza di fondi Istituzionali (non conosco lo stato delle altre 2 collezioni).

Anche nella ricerca “delle peculiarità della nostra olivicoltura e dei caratteri dei nostri oli, in particolare quelli monovarietali, che, presto, riusciranno a marcare le differenze, proprio perché sanno parlare dei territori di origine, preziosi per storia, cultura, ambiente, paesaggi e tradizioni” ritengo di poter contribuire efficacemente, comunicando l’esistenza della Rassegna Nazionale degli Oli Monovarietali giunta alla quinta edizione con oltre mille campioni di olio degustati, analizzati e catalogati.

A disposizione per ogni necessità e cordiali saluti,

Giorgio Pannelli
Primo Ricercatore Cra-Oli, sede distaccata di Spoleto


Sono felice di queste notizie che confortano la bontà della iniziativa e della disponibilità del Dr. Giorgio Pannelli primo ricercatore del Cra-Oli di Rende.
Appena mi sarà possibile mi metterò in contatto con il Dr. Pannelli per sviluppare insieme il discorso che rende di grand attualità la nascita di uno strumento di promozione e di gestione di una realtà nuova qual è quella dell'Olivoteca.
Grazie direttore con i miei migliori saluti

Pasquale Di Lena