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Etichettatura dell’olio extra vergine d’oliva: il dubbio

Made in Italy, codice alfanumerico. Produttore, confezionatore, commerciante. Chi lo deve apporre, come? Molte domande giungono in redazione

06 dicembre 2008 | T N

A titolo di esempio riportiamo una delle molte lettere giunte alla nostra redazione

Una azienda agricola produce olive, le trasforma al frantoio, l'olio prodotto lo fa imbottigliare da una ditta di confezionamento, per poi rivenderlo a nome dell'azienda agricola.
In etichetta va riportato il codice alfa numerico di chi fa lo stoccaggio e la commercializzazione (azienda agricola) o di chi esegue il confezionamento?
Grazie della cortese risposta.

Massimo Ianieri

Il Codice alfanumerico, come indica la legge deve essere apposto da chi esegue il confezionamento del prodotto, anche se conto terzi.

Nel caso da lei descritto, quindi, una corretta etichettatura prevede le seguenti diciture:

Prodotto da:
nome e indirizzo dell’azienda

Confezionato (o imbottigliato) da:
nome del confezionatore e indirizzo seguito dal codice alfanumerico dell’impresa confezionatrice
oppure
Confezionato (o imbottigliato) presso:
indirizzo del confezionatore seguito da codice alfanumerico dell’impresa confezionatrice

Naturalmente va conservata l’intera documentazione attestante il confezionamento presso la ditta esterna. Occorrerà quindi procedere alla conservazione dei documenti di trasporto e delle fatture, nonché procedere all’aggiornamento dei registri di carico e scarico.

Buon lavoro e cordiali saluti

A.G.