La voce dei lettori

LA SETTIMANA DELL'OLIO? LA MIGLIORE MANIFESTAZIONE CHE CI SIA

21 febbraio 2004 | T N

Leggo con piacere tutte le notizie pubblicate sul suo settimanale Teatro Naturale e trovo sempre ottimi spunti di riflessione e informazioni utili sia in qualità di produttrice che di presidente di Pandolea.
Ho letto recentemente un articolo molto interessante in "voce dell'agronomo" che vorrei girare alle associate.
Mi sono chiesta però come mai nessuna notizia è stata data della settimana dell'olio organizzata dall'Enoteca Italiana in collaborazione con l'associazione Città dell'olio; forse non sono stata molto attenta e non l'ho notata?
Credo sia la manifestazione migliore a livello nazionale, infatti nello stesso periodo sono concentrate in varie parti d'Italia iniziative culturali, convegni, corsi di degustazione per appassionati, corsi per assaggiatori, iniziative con i ristoratori, eccetera. Molte aziende hanno la possibilità di partecipare gratuitamente, ciò purtroppo non accade quasi mai neanche nelle iniziative locali che in genere sono di scarso interesse.
Molte sono le occasioni per le aziende di proporsi ma si tratta sempre di fiere (ove i costi sono sempre molto elevati) o mercatini (quasi sempre a pagamento e di carattere locale) e comunque di incontri a carattere commerciale; la settimana dell'olio pù di ogni altra iniziativa è, secondo me, una delle poche che ha carattere nazionale e culturale.
Credo che se vogliamo far crescere questo settore dobbiamo cominciare a fare cultura dell'olio italiano in generale valorizzando tutti i prodotti di qualità e le loro tipicità.
Questa mia e-mail ovviamente non vuole essere una critica ma solo un'osservazione per cercare di capire e approfondire il tema della cultura dell'olio che spero diventerà l'elemento caratterizzante delle iniziative dell'associazione Pandolea.

Loriana Abbruzzetti


"Teatro Naturale" si propone come rivista di pensiero e pertanto limita sensibilmente lo spazio riservato a manifestazioni ed eventi. Vi sono altri canali informativi che invece puntano in via esclusiva a fornire utili notizie e indicazioni in merito.

In "Teatro Naturale", in ogni caso, compaiono notizie anche all'interno delle varie sezioni. Il settimanale pertanto non si esaurisce nei soli richiami della prima pagina. La manifestazione tanto decantata, giunta alla sua ottava edizione non l'abbiamo posta in grande evidenza, ma abbiamo riservato uno spazio di rilievo in prima pagina ad una iniziativa lodevolissima che si inseriva all'interno della manifestazione, ovvero la presentazione di un volume di Oreggia, Monzo e Tiliacos dedicato all'olio di oliva. La pubblicazione è stata sostenuta, ed espressamente voluta, proprio da Enoteca Italiana. Ci è sembrato giusto scegliere tale riferimento, altamente culturale, e trascurare invece la comunicazione intorno agli altri eventi della stessa Settimana. Di questa scelta editoriale siamo orgogliosi perché la "cultura di prodotto" si favorisce soprattutto attraverso i libri. I produttori (non tutti, ovvio) sono poco sensibili verso tale strumento formativo, certamente non l'unico, intendiamoci, ma senza dubbio il più efficace e fondamentale. Per questo vogliamo che si colgano i segnali più determinanti.

Riguardo invece alle osservazioni sulle altre manifestazioni io ritengo che non vi siano distinzioni da fare. Anche quelle che appaiaono più marginali sono fondamentali. Anzi, sono a volte le manifestazioni più riuscite. Circa le opportunità per le aziende, queste per fortuna non mancano mai, gli spazi e le occasioni ci sono. Il confronto va fatto con il passato.

L. C.