La voce dei lettori
L'AMBIGUO MONDO DELL'OLIO E L'APPELLO AI PRODUTTORI
Ci scrive Roberta Maccioni
12 gennaio 2008 | T N
Gentilissimo Dottor Caricato,
ho letto i suoi articoli su "Teatro Naturale", essi mi colpiscono sempre, percio' li leggo, come pure i suoi libri. Quelli che piu' mi hanno toccato sono stati "Appello agli olivicoltori e ai frantoiani....." e "l'ambiguo mondo dell'olio".
Leggo e rileggo molte volte, le sue parole, e questa volta ho sentito, in lei, un senso di ...non so come definirlo, delusione. Ha ragione quando dice che, la maggioranza di queste categorie professionali, sta chiusa nel proprio guscio, ed evita di confrontarsi con il mondo esterno. Non capiscono che non bisogna solo produrre, ma bisogna avere una struttura snella e funzionale, al passo con i tempi. Ha anche ragione quando dice che, chi coltiva ha il vizio di lamentarsi, dando sempre la colpa al mondo esterno, alle opportunita' perse, ignorando che un proverbio dice "aiutati che Dio ti aiuta", non si puo' aspettare sempre tutto. Ogni tanto (e mi dispiace dirlo) mi lamento anch'io, bisogna ammettere le proprie colpe. Sapesse come mi sono sentita piccola, quando ho letto che e' arcistufo di ascoltare o leggere serie di lamentele. Ha ragione sono fastidiose, e' facile piangersi addosso e non trovare soluzioni. Purtroppo ogni tanto capita...e mi dispiace! Io nel mio piccolo, cerco di fare del mio meglio, sono partita da zero, ho preso quest'azienda in stato di abbandono, ho lottato con il cuore e con i denti, e l'ho fatta rinascere, ho realizzato (anzi mi piacerebbe dire ho realizzato...correggiamo e' meglio), sto realizzando, una struttura nuova, faccio tutto cio' che posso in maniera (spero) giusta, e ci metto la faccia in tutto cio' che produco. Diverse volte il mese faccio promozione al mio prodotto in tantissime manifestazioni, spiegango a tutte le persone che sono interessate, cosa vuol dire coltivare, sa vuol dire produrre, cerco di informare (per quanto possa), il consumatore. Sperando che serva a far capire, che l'olio e' una cosa importante, spero di far conoscere, apprezzare le peculiarita' di questo dono di Dio.
Per tutto questo che ho scritto sopra, amo leggere cio' che lei scrive, perche' capisco che crede, fortemente in tutto quello che dice, denuncia anomalie, so anche quanto impegno, ha messo in questi anni, e quanto ha scritto, e quanto ha parlato per creare attenzione verso il comparto produttivo in generale. Io sono molto fiera di tutto quello che ha fatto.
La saluto cordialmente.
Maccioni Roberta
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