La voce dei lettori
IL SENSO E LA FATICA DEL PRODURRE
Una lettera di Elena Franco. Solo uno sfogo o la denuncia di una verità amara?
24 gennaio 2004 | T N
Caro dottor Caricato,
leggo sempre con moltissimo interesse il Suo settimanale on line.
Ho letto anche l'articolo relativo a "HoReCa" con i commenti degli intervistati.
Come mai non ha pensato di sentire anche l'ultima parte in causa e cioè noi produttori? Non i nomi grossi o le grosse cantine ma i medio-piccoli.
Glielo chiedo soprattutto perchè sono una parte in causa del settore e come azienda medio-piccola ho enormi difficoltà a trovare un punto di incontro con coloro che dovrebbero interessarsi al nostro prodotto, sia ristoratori sia distributori.
O la produzione è bassa o il ristoratore o enotecario non assaggia il vino o non ti ripondono neanche se umilmente telefoni o scrivi o il prodotto è buono ma il prezzo non va per quel tipo di vino; insomma dal mio punto di vista ne trovano sempre una... non vorrei sembrarLe megalomane, ma il mio come quello di diversi nostri colleghi e amici è un buon se non ottimo prodotto eppure facciamo sempre fatica a trovare qualcuno che anche solo lo degusti (e non parlo delle guide che anzi per essere agli inizi, ci hanno riservato alcune sorprese piacevoli!).
Spero che questo non le sembri uno sfogo ma vorrei che fosse un "suggerimento" per sentire l'altra campana...
Grazie e ancora complimenti per il Suo lavoro.
Elena Franco
L'articolo sul canale Horeca è solo il primo di una lunga serie. Non abbiamo inserito volutamente il parere dei produttori perché lo faremo al termine del nostro percorso, quando si avrà la visione completa degli esiti della nostra inchiesta.
Riguardo alle sue osservazioni, non sono affatto uno sfogo, ma la drammatica denuncia di una situazione grottesca. E' grave, oltre che poco professionale, il comportamento di alcuni commercianti ed esercenti. I casi che lei ha elencato non sono rari. Evidentemente manca un'opera di sensibilizzazione all'interno delle varie categorie citate. Occorre indubbiamente riconoscere le colpe e le manchevolezze dei produttori, anche queste ci sono, ma l'atteggiamento di chi sta dall'altra parte della barricata, e non conosce il senso e la fatica del produrre, in molti casi è a dir poco deplorevole. Le scrivo tutto ciò senza ovviamente generalizzare, ma la situazione è comunque piuttosto critica.
Luigi Caricato