La voce dei lettori
PERCHE' NO? DIFENDERE ANCHE LA BIBLIODIVERSITA'
14 luglio 2007 | T N
Con dieci giorni di anticipo sulla fatidica data (la Presa della Bastiglia) valorosi editori indipendenti europei, in Francia, hanno concluso i loro Stati Generali ed emesso la Dichiarazione dei Diritti â o Dichiarazione dâIndipendenza, vista la concomitanza di una data altrettanto fatidica: il 4 luglio 1776.
Dichiarazione dei diritti e dei doveri. Gli editori indipendenti dâEuropa scendono in campo per difendere la BIBLIODIVERSITÃ: affermano la propria volontà di resistere e di agire insieme.
Qualche anno fa, Pablo BalbontÃn Arenas pubblicò con Edizioni Angolo Manzoni (anchâesso piccolo editore) un bel libro fotografico dal titolo "I custodi della biodiversità ". Belle immagini, bellissimi i concetti. Provo ad applicarli allâorticello dei libri?
Perché è così importante preservare la bibliodiversità ? Perché essa costituisce la banca più importante al mondo delle risorse degli alimenti intellettuali.
Tra i cibi per la mente dellâuomo fondamentali sono quattro: la lettura, lo studio, la scrittura, e lâarte declinata secondo le multiformi muse (compresa la decima, scriveva Cocteau). Ma i libri possono nutrire lâuomo giornalmente con più del 50% del contenuto energetico di cui ha bisogno. Per questo la preservazione della loro integrità è fondamentale per tutti.
Chi sono i custodi della bibliodiversità ? I piccoli editori. Ma il rischio è, oggi, che qualcuno di questi editori abbandoni il suo campo per trovare altrove migliori condizioni di sopravvivenza⦠magari aggregandosi a una multinazionale della cultura, colpevole dellâomologazione della cultura, della rovina della bibliodiversità ?
Allons enfants de la Patrie,/ Le jour de gloire est arrivé!⦠/ Liberté liberté cherie,/ combats avec tes defenseurs!â¦Nous entrerons dans la carrière/ quand nos aînés n'y seront plus;/ nous y trouverons leur poussière/ et la trace de leur vertus⦠Avanti⦠il giorno di gloria è arrivato! ⦠Libertà , cara libertà , combatti al fianco dei tuoi difensori! Noi entreremo nel cammino quando i nostri fratelli maggiori non ci saran più⦠ci troveremo la loro polvere e la traccia delle loro virtùâ¦
Lasceremo la nostra polvere, forse, e i (grandi) caratteri della nostra virtùâ¦
Massimo Rondi