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LA GUERRA DELLE AMPOLLE / 4. MI SPIACE, CONTINUO A DIRE NO ALLE MONODOSI. UN INNO ALLO SPRECO
Ci scrive Luciano Roncarelli, il quale preferisce "correre il rischio di beccarmi dell'olio contraffatto o irrancidito, e a costo di andare controlegge, essere multato, rischiare la chiusura, tutto quello che volete voi, nel mio locale non presenterò mai buste d'olio monodose
17 marzo 2007 | T N
Mi spiace, ma continuo a dire no alle monodosi d'olio nella ristorazione, a costo di correre il rischio di beccarmi dell'olio contraffatto o irrancidito, e a costo di andare controlegge, essere multato, rischiare la chiusura, tutto quello che volete voi, nel mio locale non presenterò mai buste d'olio monodose.
Ma che tristezza! Ma di più, ma che porcheria indefinibile entrare in un locale e vedere bustine piene di olio in monodose, magari marchiate Bertolli o Dante o che so io ... Ma quale piccolo e serio produttore d'olio riuscirà mai a sostenere le spese per presentare un prodotto confezionato in questa maniera!
Questa è una battaglia che non farà altro che favorire grosse multinazionali tipo la Bertolli appunto: io, che prendo olio extra vergine artigianale, con prezzi moderati e sostenibili in sane latte da 5 litri e che uso anche per cucinare ... Ma per quale motivo dovrei favorire sempre le solite ditte che fino ad ora sono state le uniche a presentarsi sul mercato con questa confezione assurda.
E poi veramente, che tristezza, ma basta con le monodosi: odio anche lo zucchero confezionato così: io metto mezza bustina di zucchero nel caffè, regolarmente l'altra metà va buttata e tutte le volte mi chiedo se tutto ciò abbia un senso, ma non era meglio una zuccheriera piena di 5 kg. di zucchero da cui io prendevo quello che mi serviva ... cos'è un inno allo spreco?
Chi decide il quantitativo delle monodosi ... C'è una statistica che stabilisce che ogni individuo consuma tot d'olio o zucchero alla volta? E se io sono fuori da questa statistica che faccio? Io che nel minestrone metto una quantità d'olio crudo tale da consumare 1/4 di litro ogni volta che faccio? Apro 48 bustine monodose? Ma per favore!
Nel nome dell'igiene o della paura totale della truffa non si fa altro che trovare rimedi, scusate, ma che sono di gran lunga peggiori del male.
E le confezioni ... Ma quante tonnellate in più di rifiuto d'imballaggio ... E la depressione ... Credetemi, ma entrare in un locale con cesti pieni di monodosi d'olio Bertolli in alluminio ... beh ... meglio uscire subito e andare in una trattoria piena di oliere bisunte.
E anche le bottigile non rabboccabili: mettiamo che nel mio locale vada 1/4 di litro al mese perché presento portate che non necessitano olio crudo sopra, dopo un mese mi sapete dire che differenza c'è tra il presentare quella bottiglia lì tenuta magari male, alla luce, e il presentare un'oliera che io invece magari ne uso il rimanente per cucinare e la rinnovo ogni volta?
No, meno male che si è tornati alle ampolle: eviterà a un piccolo produttore d'olio onesto che mi fornisce un olio eccezionale di affrontare spese per lui insostenibili e a me di affrontare beghe giudiziarie, perché, ripeto, non sarei mai sottostato a questa assurda legge.
Luciano Roncarelli