La voce dei lettori
GUALTIERO MARCHESI E LE OSTERIE
Ci scrive Walter Perotti
18 novembre 2006 | T N
Eâ notizia del giorno che, il grande Cuoco italiano Gualtiero Marchesi, si è convertito alla polenta e stracotto e a porzioni di decente sopravvivenza, la notizia mi riempie di tarda soddisfazione e di acidità di stomaco.
Eâ vero che nella vita si sbaglia, ma sbagliare per 40 anni è sospetto.
Eâ giusto pentirsi degli errori commessi ma chi ripaga le migliaia di cuochi/e dalle frustrazioni di sentirsi criticati dai âsoloniâ solo perché cucinavano ottimi piatti della tradizione ed in porzioni abbondanti?
Eâ vero che il grande Cuoco ha contribuito a diffondere la cucina italiana nel mondo, ma come si sentiranno le migliaia di persone e di critici, che lo hanno osannato, riverito e strapagato per tutti questi anni?
Eâ giusto cambiare idea nella vita, visto che tante volte non si può cambiare moglie, e speriamo che questo serva a noi âOstiâ per recuperare una identità calpestata.
Enologo Walter Perotti
Presidente Associazione Osterie italiane