La voce dei lettori

IL LAVORO NEI CAMPI E’ PER CLANDESTINI

Ci scrive Luigi Cristofolini: sono disgustato, cosa credete di significare in un Paese che lotta per la civiltà?
Risponde Luigi Caricato: di fronte a un muro è inutile sforzasi nel tentativo - vano, impossibile - di avviare un dialogo

04 novembre 2006 | T N

DISGUSTO
Buongiorno, sono disgustato dal tono dell'articolo in oggetto (il lavoro nei campi è per clandestini, a firma di Alberto Grimelli: link esterno).
Non intendo più ricevere il vostro bollettino che, oltre ad ospitare spesso opinioni di marca conservatrice, con questo articolo mostra connivenza con chi lucra sul caporalato e lo sfruttamento di persone immigrate.
Vi invito a rimuovermi immediatamente dalla vostra mailing list (a cui mi
avete iscritto d'ufficio, immagino perchè insegno in una facoltà di
agraria)
Luigi Cristofolini


LIBERA VOCE
(...) Una precisazione: Teatro Naturale è una testata giornalistica che intende essere una libera espressione di pensiero, senza posizioni di parte.
Libero di non credere, intendiamoci. Tuttavia, se lo desidera, ospitiamo
volentieri, e con grande piacere, un suo intervento di posizione contraria.
Mi creda: non precludiamo alcuno spazio alle libere voci. D'altronde Teatro
Naturale è nata proprio con l'obiettivo di far scaturire un pensiero rurale
attraverso un confronto dialettico a più voci.
Lei è libero di non credere, ma noi - e lo sostengo senza esitazioni, altrimenti non staremmo qui a perdere tempo nel confezionare un giornale gratuito, a disposizione di tutti, senza quindi avere padrini alle spalle, nè finanziamenti pubblici o occulti, come accade per altre testate - sosteniamo fortemente l'idea che il pensiero nasca dal confronto e non certo dalla chiusura ideologica.
La prossima settimana, e le successive, non riceverà più la newsletter, ma
sabato prossimo le consiglio comunque di leggere un intervento di un
giornalista esterno alla redazione (e anche agricoltore in Toscana, tra
l'altro) sul tema: ci ha scritto a caldo proprio nelle prime ore del
mattino. La avverto: è una posizione ben più estrema e lontana dalla sua,
ma, come potrà notare, noi diamo spazio a tutti, senza rinuciare al
confronto: tutto qui.
Il mondo agricolo forse sarà conservatore, ma se non si respira una ventata
contraria, testimoniando la propria posizione, precisandola, dandone le
ragioni profonde ed educando a percepirle nella loro evidenza di verità, non
è certo per colpa di Teatro Naturale. Educare alla costruzione di un'idea,
senza restare impigliati nelle maglie della ideologia, è il nostro compito.
Certo, se lei poi reagisce con il disgusto, sarà pure ben motivata la sua
posizione, ma di sicuro nessuno tra i nostri lettori potrà mai conoscere i
suoi punti di vista.
Lo spazio di Teatro Naturale - e chiudo - è aperto a tutti, senza
preclusioni.
Accusare noi di "connivenza con chi lucra sul caporalato e lo sfruttamento
di persone immigrate" mi sembra francamente solo un'offesa e nulla più.
Luigi Caricato

NON APPARTENGO AL MONDO AGRICOLO
Buon giorno,
sono felice di sapere che non sono l'unico lettore rimasto disgustato dall'articolo in oggetto, e che altri risponderanno.
Tuttavia non appartengo al mondo agricolo e non ho interesse a seguire
questo dibattito.
Confermo il desiderio di non ricevere più il vostro bollettino, e mi scuso se nel trasporto del primo mail ho usato espressioni che vi hanno offeso.
Luigi Cristofolini

PIENA CONDIVISIONE
Pazienza, per i toni della precedente mail; il dialogo è sempre difficile.
Purtroppo per lei, non ci sono giunte al momento lettere di disgusto, ma di
piena condivisone per l'articolo.
Luigi Caricato


COSA CREDETE?
Purtroppo per lei, non ci sono giunte al momento lettere di disgusto, ma di...
Forse purtroppo per voi, o per una parte del paese da troppi anni abituata al sopruso ed all'illegalità!
Ma cosa credete di significare, in un paese che lotta per la civiltà, contro ndrangheta, camorra e nuove forme di schiavismo? Vi immagino in prima fila nelle manifestazioni per la legalità e contro la ndrangheta e la camorra!!!
Luigi Cristofolini

IL MURO
Con questa mail chiudo in modo definitivo lo scambio di opinioni, anche perché di fronte a un muro è inutile sforzasi nel tentativo - vano, impossibile - di avviare un dialogo.
Non per dimostrare qualcosa, ma per farle capire ch'è troppo facile giudicare gli altri, e ancor più semplice farsi paladini del gius
to, ecco solo alcuni tra i vari articoli di denuncia pubblicati da Teatro Naturale, tra quelli che mi vengono in mente, ma ve ne sono ben di più.
Ciò che mi stupisce, è che lei possa giudicare in modo svelto e sommario, senza argomentare, soltanto attraverso battute di spirito.
Mi complimento con lei.
Luigi Caricato

LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA METTE LE MANI SULL’AGRICOLTURA, NEL SILENZIO GENERALE
Dopo la nostra denuncia al vile attentato all’azienda Frutti del Sole in Calabria, le mafie tornano a colpire con un nuova dimostrazione di forza. La Cia intanto denuncia il fenomeno criminale. Il terrore si traduce in danneggiamenti alle colture, aggressioni, furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, usura, macellazioni clandestine, truffe ai danni dell’Unione europea, caporalato. La malavita copre un giro d’affari di 7,5 miliardi di euro. 15 Aprile 2006: link esterno

UNO STATO DI DIRITTO COME NESSUN ALTRO AL MONDO, EVVIVA L'ITALIA!
Ed evviva pure le mafie, lungamente benedette da un demone perverso e dagli uomini accecati dal potere e dall'ignoranza. Non ci sia dunque pace per chi la combatte. Questa è la volontà tacita delle parti. Nulla cambia se non lo si vuole. Il caso di Teresa Cordopatri è di una gravità assoluta. A lei la nostra più profonda stima e solidarietà. 2 Ottobre 2004: link esterno

STORIE DI PICCOLI E GRANDI UOMINI
Alcuni di loro hanno lasciato un segno di luce, nonostante abbiano incontrato la morte violenta. Altri hanno espresso solo disonore e insipienza. Altri mediocrità e grettezza, ma soprendono più di tutti i codardi. 10 Gennaio 2004: link esterno

TRENTO E LOCRI UNITE DAL VINO. NEL NOME DELLA SOLIDARIETÀ
La cooperazione trentina conferma a monsignor Giancarlo Bregantini il proprio impegno di comunanza e collaborazione con la Locride. Presentate le prime bottiglie di vino e grappa a nome "Terre d'Aspromonte"; ma si va anche oltre, con l'olio, le arance e altro ancora. 23 Ottobre 2004: link esterno

GRAVE ATTENTATO ALL’AZIENDA “FRUTTI DEL SOLE” A LOCRI. IL CORAGGIO DI MONSIGNOR BREGANTINI, LA NOSTRA SOLIDARIETA’
La Calabria sta lentamente sprofondando nel baratro dell’inciviltà. Sono state distrutte dieci mila piantine di frutti di bosco in segno di sfregio. Non è forse l’ora di svegliarsi? Perché tanto ritardo tra i calabresi? Perché non si reagisce in modo plateale e concreto? La ‘Ndrangheta fa parte del tessuto sociale e la si può debellare solo prendendo posizione e distanza. 25 Marzo 2006: link esterno

INCUBO CRIMINALITA'. VITA DIFFICILE NEI CAMPI
Sollecitato dai nostri lettori, ecco il coraggioso dossier "Campagne sicure" realizzato dalla Confederazione italiana agricoltori. Un documento che mette in luce una realtà drammatica di cui sono in molti a tacere. 06 Marzo 2004: link esterno

DISTRUGGERE LA CAMPAGNA E' UN ATTO CONTRO DIO. LE LACRIME DELLA LOCRIDE. IL DOLORE, LA CONDANNA
La ferma posizione di monsignor Bregantini, che scomunica i criminali: i tanti atti di intimidazione hanno il terribile intento di scoraggiare chi vuole il bene e si è impegnato, con fecondi risultati, a creare tante occasioni di lavoro. 1 Aprile 2006: link esterno

QUANDO IL CRIMINE SI TINGE DI VERDE. 14 Febbraio 2004: link esterno

SIAMO TUTTI MAFIOSI. 11 Dicembre 2004: link esterno