La voce dei lettori

INTENTI SPECULATIVI SUI TITOLI OLIVICOLI?

13 maggio 2006 | T N

Gentile Sig/ra,
Vi scrivo perchè avrei bisogno di aiuto.
Il fatto e’ che da un anno ho acquistato un terreno in Puglia contenente degli ulivi (circa 40), e i vecchi propietari ancora usufruiscono degli aiuti comunitari per la produzione di olio. Ho chiesto loro di cedermi le quote che mi spetterebbero, e in cambio loro mi hanno detto che me le darebbero solo in cambio di 3500 euro, sostenendo che all’anno frutterebbero 870 euro, e che quindi in 8 anni ci rifarei circa il doppio.
Il fatto che mi stupisce in modo incredibile e’ che pur essendo io il propietario, che spende per far fruttare il terreno ed ottenere dell’olio, siano i vecchi propietari che ricevano gli aiuti comunitari sfruttando ancora i miei ulivi.
La mia domanda e’: e’ legale in Italia usufruire delle quote olio comunitarie per ulivi che non si posseggono?
Non mi spettano di diritto se io sono il propietario e coltivo gli ulivi??
potrei dichiarare i miei ulivi ex novo indipendentemente dai vecchi propietari?
Perchè i vecchi propietari hanno minacciato di dare le quote corrispondenti ai miei ulivi ad altre persone se io non li pagherò con 3500 euro. Il che mi sembra una frode, in quanto io coltivo gli ulivi ed io avrei diritti agli aiuti comunitari.
Per favore mi aiuti e mi dia consiglio il prima possibile.
La ringrazio per il suo aiuto,

N Libri.

Egr. Sig. Libri,
la sua mail ci ha sorpreso non poco.
Sappiamo infatti che la nuova Ocm olio di oliva e relative modalità d’applicazione stanno creando qualche problema ma che si tentino anche speculazioni è inammissibile, al limite del truffaldino.
Citiamo dalla Guida all’uso della comunicazione dei titoli provvisori, emanata dall’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura):
“Eventuali trasferimenti di azienda, totali o parziali, intervenuti entro e non oltre il 15 maggio 2006, che comportino, unitamente al passaggio dei terreni, il trasferimento dei titoli provvisori, oggetto della comunicazione, possono essere notificati, ai sensi degli articoli 17 (vendita di azienda) e 27 (affitto di azienda) del regolamento CE 795/2004, agli organismi pagatori unitamente alla domanda di fissazione entro e non oltre il 15 maggio 2006 allegando copia del contratto.”
Nel suo specifico caso, dato che vi è stato un passaggio di proprietà del terreno olivetato, i titoli, da lei erroneamente definiti quote, le verranno assegnati d’ufficio previa sua comunicazione, ENTRO IL 15 MAGGIO 2006, all’Agea. Tale comunicazione potrà essere da lei inviata direttamente, unitamente al contratto di vendita, all’Agea – casella postale 14326 – 00100 Roma, oppure per tramite di un’Associazione olivicola.
Nulla è dovuto ai vecchi proprietari.
I titoli non sono infatti in alcun modo assimilabili alle quote di reimpianto del vigneto. I titoli non sono nominali ma sono assegnati al proprietario/affittuario/conduttore del terreno in quanto titolare del diritto di possesso del terreno. Se volessimo riassumere in uno slogan: niente terreno niente titoli.
Speriamo di esserle stati d’aiuto

A.G.