CHI NON E' D'ACCORDO "CON"

Ciao Luigi
ti invio un pensiero di stima profonda per la tua risposta alla "contestazione" di un lettore all'editoriale di Franco Bonaviri.

Possibile non capire che il libero pensiero è una categoria dello spirito, non uno schieramento politico? Ma in questo paese di quasi provincia che è l'Italia (anche se non credo sia un problema solo italiano) si continua a credere con atteggiamenti ai limiti del claustrofobico che chi non è d'accordo "con" bisogna per forza sia "contro". una terza modalità non è data. qualcuno diceva che la mente va aperta tutta, come un paracadute. invece da noi lo sport nazionale - per non venir tacciati dei peggiori crimini tipo quello di non schierarsi dalla parte giusta - bisogna che sia quello di saltare allegramente nel vuoto. e il paracadute altro che aprirlo! nemmeno preoccuparsi di averlo in dotazione.


Daniela Mugelli


Grazie, purtroppo c'è poca serenità tra la gente e in pochi si sforzano di pensare in piena autonomia, al di là delle appartenenze: speriamo che il dopo elezioni sia più tranquillo.
L. C.

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