La voce dei lettori
DAL PROFONDO DEL CUORE, MA FORTEMENTE INCAZZATO
Antonio Guzzi, piccolo coltivatore biologico con quattro ettari, denuncia uno stato della realtà piuttosto triste e con poche speranze per il futuro
21 gennaio 2006 | T N
Salve e grazie per il vostro pregiato lavoro.
Lo dico dal profondo del cuore e con un cuore altresì incazzato.... ma fortemente incazzato.
Mi spiego meglio:
Io sono un piccolo coltivatore biologico
con quattro ettari, dove sto specializzando circa un ettaro di ortaggi di stagione e vendo i miei prodotti esclusivamente e direttamente ai consumatori.
Affinché il paniere offerto ai cittadini provenienti dalla città di Catanzaro (solo dieci chilometri... ndr: se ne fanno anche trenta solo per andare a mangiare in qualche ristorante neanche particolare) sia più ampio e fornito, abbiamo organizzato un accordo verbale con altri due coltivatori biologici della zona con cui ci scambiamo i prodotti.
Ero arrivato a circa trenta famiglie che si alternavano la domenica per acquistare in fattoria, ma con il passare del tempo, (due mesi) passata la novità , si sono ridotti a pochi semi-assidui. Poco male, fa parte del gioco. Daltronde avevo già preventivato l'impegno di dover fare cultura sul territorio, come sempre senza aiuto di enti, associazioni di categoria e Pubblica Amministrazione.
Ma, perdonatemi lo sfogo, quando mi trovo a vendere (solo tre esempi) le mie insalate ad 1,70 ⬠- i mie broccoli ad 1,50⬠- le mie zucchine a 2,40⬠(prima delle gelate scorse le vendevo a 2â¬) e solo ieri sera su tre supermercati di Catanzaro gli stessi prodotti (più smorti...) li ho trovati sul banco rispettivamente a 1,99 - 1,99 - 4,13......
e allora NO!!!!! Io sono incazzato dal profondo del cuore, ma stavolta non con il SISTEMA, ma con i cittadini... i famosi consumatori.
Forse che siano talmente drogati dalla televisione, dalle pubblicità , dai colori dei centri commerciali.... o forse perchè sono solo un pò rincoglioniti?????
Io, da produttore, guardo con particolare attenzione alla qualità del prodotto ed al rispetto del consumatore..... ma questi vorranno svegliarsi o preeriranno solo lamentarsi degli scandali alimentari e dei prezzi alti? Se li segui quando vanno al supermercato, li vedi comprare come automi e senza l'interesse ad analizzare.
Scusate ancora lo sfogo, ma vi prego di voler vedere questa mia come un contributo al vs. importante impegno.Cordiali saluti e buon lavoro.
Antonio Guzzi
Come non darle ragione. La realtà da lei descritta è molto amara. Lo so bene cosa significhi versare l'anima nel proprio lavoro e non avere le giuste e meritate attenzioni. La sua denuncia ha però un senso: intanto quello di comunicare un malessere reale; poi, quello ancora più sconvolgente, di affermare una verità da molti ignorata. Lei ha fatto bene a denunciare le responsabilità del consumatore. Ha ragione da vendere e ha ragione pure a ricorrere a parole forti: questi consumatori si meritano tutti gli scandali e tutte le porcherie che accadono sulla faccia della terra. Sono loro i colpevoli. Sottoscrivo perciò in pieno la sua denuncia. Servità a poco, ma almeno non si sentirà solo.
Grazie per i complimenti.
Luigi Caricato