La voce dei lettori
VI AUGURO TANTA FORZA PER RESISTERE
Ci scrive Giovanni Minzera: "Ho operato con successo in diversi settori, poi ho sentito il richiamo delle radici e mi sono dedicato con tanto entusiamo nell'agroalimentare..., dopo dieci anni la delusione...
14 gennaio 2006 | T N
Carissimo Luigi,
ammiro moltissimo il vostro impegno e vi auguro tanta forza per resistere, io sono al limite, sarà l'età .
Ho operato con successo in diversi settori, poi ho sentito il richiamo delle radici e mi sono dedicato con tanto entusiamo nell'agroalimentare, prima a Milano, abbandonata perchè troppo superficiale, poi in Maremma, perche la credevo più...., dopo dieci anni la delusione è tanta ma da buon "ariete" caparbiamente continuo.
Ho riflettuto molto su questo insuccesso e credo d'aver commesso l'errore di guardare troppo al prodotto ed i produttori, trascurando il mercato ed i consumatori, lo stesso errore di molti e forse anche vostro, per la gioia dei mistificatori e gli "inventori" di nuovi consumi.
Leggendovi spesso ho la sensazione di trovarmi in un vecchio circolo di intellettuali dove spesso ci si parla addosso, "vietato l'ingresso ai non iscritti".
Mi piacerebbe confrontarmi su questo argomento con persone oneste come voi, sono convinto che non si può delegare la promozione ai baracconi istituzionali o a fasulli oppinionisti.
Scusa il mio tono, un caro saluto
Giovanni Minzera
Sì, a volte sembra di sentirsi in un circolo di intellettuali. E' vero. Il mondo dell'agroalimentare è difficile da affrontare, soprattutto quando si guarda ai produttori. Questi deludono sempre, tranne le eccezioni; ed è per questo motivo, in fondo, che tutto va a rotoli. Di conseguenza, pensare a una svolta è sempre così complicato. Chissà . Occorre resistere, ma serve a poco: il mondo agricolo è eternamente immobile. Magari, a insistere... Gutta cavat lapidem, dicevano un tempo gli audaci. La goccia scava la roccia.
L. C.