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CONCIMAZIONE DI UN VIGNETO
Una domanda di Roberto Cascione
10 dicembre 2005 | T N
La mia domanda è relativa alla concimazione di un vigneto nel quale
mi sono prefissato di non effettuare più l'aratura. per questo mi
chiedevo se ci fosse un modo di concimare, magari con dei prodotti
bagnabili, adatto ad un vigneto ad alberello pugliese. spero in una
vostra risposta possibilmente positiva perchè arare un terreno di
circa 2 ettari con un sesto d'impianto che non permette l'ingresso di
un trattore è veramente dura. grazie e alla prossima.
Roberto Cascione
Gent. Sig. Cascione,
la concimazione fogliare della vite, utilizzata come unico mezzo di
nutrizione, è una tecnica adottabile, ancorchè presenta più di una
difficoltà . A seconda dell'andamento climatico, dello stato
vegeto-produttivo del vigneto, degli stessi vitigni presenti, il numero e la
tempistica degli interventi può variare significativamente. Occorre quindi
grande accortezza, esperienza e un buon grado di conoscenza della fisiologia
viticola. I margini di errore sono quindi elevati, e possono compromettere
tanto la quantità quanto la qualità della produzione.
Per ridurre in maniera significativa il numero di lavorazioni del terreno le
possiamo invece consigliare di utilizzare, annualmente, concimi minerali
azotati da distribuire in superficie, le piogge si occuperanno di traslocare
l'elemento nutritivo, molto mobile, in tutto lo strato fertile del suolo.
Dopo aver eseguito un'analisi chimica del terren sarà invece possibile
prevedere una diversa turnazione per fosforo e potassio che potranno essere
interrati ogni due/tre anni, nel periodo invernale. La fertilizzazione
fogliare verrà quindi utilizzata per controbilanciare eventuali carenze.
Buon lavoro
la Redazione tecnica