La voce dei lettori

FACCIO DAVVERO TANTA FATICA A COMPRENDERE

Ci scrive un agronomo da Benevento esprimendo il proprio stupore... "L'impressione che ne traggo..." srive

15 ottobre 2005 | T N

In merito all'estratto dell'articolo di Giuliano Ferrara, faccio davvero tanta fatica a comprendere cosa spinge la redazione di un settimanele on-line che si occupa di agricoltura (ma probabilmente è qui che mi sbaglio!) a pubblicare un articolo che con l'agricoltura ha davvero poco a che vedere. Tra le altre cose, volendo appena entrare nel merito, il sottoscritto è credente, cattolico poco praticante, pur riconoscendo alla chiesa il diritto di esprimere opinioni politiche, riconosce altrettanti diritti a chi quelle opinioni le critica e le contrasta legittimamente. O forse quelle dei cardinali sono opinioni politiche che godono di privilegi "particolari"?.
Insomma l'impressione che ne traggo è che il vostro settimanale sia sempre più orientato verso una precisa parte politica, la mia opinione è che più ci si sposta dagli aspetti meramente tecnici più si perde autorevolezza in tal senso.

Gaetano Pascale
Agronomo
Benevento

Egr. Dott. Pascale,
Teatro Naturale è un settimanale che si occupa di agricoltura, alimentazione, ambiente. Queste sono le tre tematiche, i cardini su cui poggia tutto il lavoro della redazione. Teatro Naturale, lo abbiamo dichiarato fin dal primo numero, non è però solo questo. Non si tratta di un surrogato on line di riviste come l'Informatore agrario o Terra e Vita. Siamo una testata anche di pensiero, di idee. Riteniamo fondamentale che tutta la società torni a occuparsi di agricoltura, alimentazione e ambiente in maniera seria e approfondita, scevra dai connotati folkloristici o gastronomici. Per ottenere un interessamento della società al settore primario è però necessario che anche il settore primario si riavvicini ai dibattiti che animano la società. Ci si lamenta che gli agricoltori non hanno voce, non hanno un peso. Come potrebbero se si disinteressano di quello che avviene al di fuori del loro orticello?
Con questo spirito ci muoviamo. Continuerà a trovare estratti di articoli, interventi che magari poco hanno a che fare col mondo agricolo ma che possono contribuire, magari in minima parte, ad incremetare una coscienza civica che si è perduta.
Rispettiamo le idee di tutti, mai abbiamo rifiutato di pubblicare un intervento anche palesemente ostile.
Teniamo quindi a sottolineare che Teatro Naturale NON HA ORIENTAMENTI POLITICI. Critichiamo aspramente tanto la Destra quanto la Sinistra, senza pregiudizi. Sappiamo applaudire le iniziative di entrambi se le riteniamo valide e proficue. Le è sufficiente scorrere i nomi a cui abbiamo assegnato il carbone per accorgersene. Non è tuttavia il primo ad accusarci di partigianeria, altri lo hanno fatto a proposito della spinosa e controversa questione degli OGM in cui abbiamo riservato molto spazio agli allarmi e alle preoccupazioni lanciate da partiti di Sinistra, Verdi in primis. Ribadiamo con orgoglio la nostra indipendenza culturale e politica.
Infine non possiamo condividere la sua ultima posizione. Tecnica e pensiero sono ambiti ben distinti e chiaramente distinguibili. Speriamo quindi che non avesse intenzione di svilire o minare l'autorevolezza e la professionalità degli agronomi (suoi colleghi), enologi, avvocati e commercialisti che ci forniscono dati ed informazioni tecnico-scientifici di indubbio valore e utilità.
Cordiali saluti

A.G.