La voce dei lettori

EXTRA VERGINE, ETICHETTE E MULTE

02 luglio 2005 | T N

Gentilissima Redazione,
un mio cliente ha ricevuto un'ispezione delle mie bottiglie di olio extravergine d'oliva, fotocopiando l'etichetta, il mio olio si chiama KALABRIEN registrato alla camera di commercio di Vibo Valentia come marchio depositato, e scritto piccolo in basso a destra Made in Italy, questa dicitura 2 anni fa avevo telefonato all'Ufficio Repressioni Frodi di Cosenza e mi hanno detto telefonicamente che era possibile, nell'altra ho scritto cenni storici degli ulivi in Calabria e informazioni nutrizionali tipo proteine ecc... il lotto la data di scadenza , non disperdere
nell'ambiente, e, secondo lei vado in multa mi posso appellare all'ammonimento, tanto
produco piccoli quantitativi.

Lettera non firmata

Egr. Signore,
non avendo a disposizione copia dell’etichetta la nostra risposta non può essere ovviamente nè esauriente nè precisa.
Dalle informazioni ricevute ci pare che la violazione più significativa da lei commessa sia aver indicato “Made in Italy” sull’etichetta senza essere iscritto al relativo registro tenuto dalla provincia e quindi senza neanche aver indicato il codice di identificazione che viene rilasciato al momento dell’iscrizione.
Lei può certamente tentare di appellarsi ma, le sue possibilità sono veramente modeste e non è una scusante nè un’attenuante la sua piccola produzione. Tanto più che la multa comminata è commisurata proprio all’entità della produzione.
Cordiali saluti

Graziano Alderighi