La voce dei lettori

INTORNO AI POLIFENOLI DELL'OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

Scambio di pareri tra Armando Manni e il nostro Graziano Alderighi su una questione di strettissima attualità e importanza

25 giugno 2005 | T N

Gentile redazione,
Nell'articolo su I POLIFENOLI DELL’OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA NON SONO TUTTI UGUALI, CIASCUNO HA CARATTERISTICHE PROPRIE CHE POSSONO ANDARE A INFLUENZARE IL PROFILO ORGANOLETTICO E NUTRIZIONALE (18 Giugno 2005 TN 24 Anno 3) a firma di Graziano Alderighi si legge, tra le altre interessanti cose:
"Se non bastasse l’oleuropeina aglicone, per alcune forme di cancro, riduce la proliferazione delle cellule tumorali."
Vorrei sapere dove l'autore ha trovato dati scientifici pubblicati a supporto di quanto afferma.
In attesa di un Vs. cortese riscontro Vi invio i miei complimenti per la Vs. ottima rivista ed i miei migliori saluti.

Armando Manni


Egr. Dott. Manni,
eccole i riferimenti bibliografici richiesti:
- F. Visioli et al. (2002) Biological activities and metabolism fate of olive
oli phenols, European Journal Lipid Science and Tecnology, vol 104, pagg
677-684
- M. Servisi e Gianfrancesco Montedoro (2002) Contribution of phenolic compounds
to virgin olive oil quality, European Journal Lipid Science and Tecnology, vol
104, pagg 602-613
- R. Fabiani et al (2002) Cancer chemoprevention by Hydroxytyrosol isolated from
virgin oil trough G1 cell cycle arrest and apoptosis, European Journal of
Cancer Prevention, vol 11, pagg 351-358
Questi alcuni degli estratti, comunque i più significativi, che parlano degli
effetti dell'oleuropeina aglicone e dell'idrossitirosolo sulla prevenzione e
controllo dei tumori, non si parla mai di cura.
Per ulteriori informazioni o approfondimenti sull'argomento le consigliamo di
contattare i Prof. Visioli e Galli, dell'Università di Milano.
Cordiali saluti

Graziano Alderighi



Gentile Alderighi,
La ringrazio per aver trovato il tempo per rispondere al mio quesito e per avermi inviato la bibliografia.
Conosco da tempo Visioli e seguo con attenzione il suo ed il lavoro di Galli. Proprio in virtù di questo la lettura della sua frase - "Se non
bastasse l'oleuropeina aglicone, per alcune forme di cancro, riduce la proliferazione delle cellule tumorali" - mi aveva meravigliato per la forza dell'affermazione.
Mi sembra di capire, dalla chiarificazione che mi ha mandato che la sua frase è da intendersi in termini di controllo della proliferazione delle cellule e non, come lei mi ha scritto, in chiave di terapia. A questo punto però, mi scusi, cosa vuole dire controllo della proliferazione delle cellule tumorali? Controllare la proliferazione delle cellule tumorali significa ritardare la fase terminale. E' terapeutica o no? Il concetto mi pare molto
ambiguo e mi piacerebbe capirlo meglio perché a parte il lavoro che stanno facendo a Chicago io non ho mai letto della capacità di controllo sulle cellule tumorali da parte dei dell'oleuropeina aglicone e dell'idrossitirosolo.
La ringrazio sin da ora per il tempo che dedicherà a questa comune riflessione.
Cordialmente,

Armando Manni


Egr. Dott. Manni,
non sono un medico, quindi non posso fornirle dettagli tecnici sull'azione di
oleuropeina aglicone e idrossitirosolo sulle cellule malate di cancro. Tuttavia

pare proprio un dato consolidato, anche dalle informazioni informali ricevute da
Visioli e Galli, che queste due molecole possano ridurre la proliferazione
delle cellule tumorali. Mi risulta che questi studi, al momento, siano stati
condotti in vitro più che in vivo e quindi gli effetti sul fisico di un malato
non sono ben noti. Ridurre la proliferazione non significa tuttavia bloccare la
malattia, nè è ancora nota la quantità di oleuropeina aglicone o
idrossitirosolo necessaria per rallentare in meniera significativa il decorso
della neoplasia. Tutti gli specialisti però sono ormai concordi nell'affermare
che affiancare alla cura tradizionale, chemioterapia..., l'uso costante di
extra vergine d'oliva sia di qualche beneficio.
Quando verranno presentati nuovi dati e risultati scientifici sull'argomento
Teatro Naturale non esiterà certo a darne notizia.
Cordiali saluti

Graziano Alderighi