La voce dei lettori
INCHIESTA TARIFFE MOLITURA OLIVE / 3. VORREI SPIEGARVI PERCHE'...
Ci scrive il frantoiano Luigi Tega: "La motivazione non è da ricercare nell'efficenza ed organizzazione del servizio di molitura ma nelle quantità di olive molite che riducono
l'incidenza di costi fissi..."
28 maggio 2005 | T N
Vi ringrazio per l'opera preziosa di informazione.
Riguardo all'ultimo articolo riferito ai diversi costi del servizio di molitura, essendo io un frantoiano vorrei spiegarvi perchè ci sono
differenze di prezzi così elevate.
La motivazione non è da ricercare nell'efficenza ed organizzazione del servizio di molitura ma nelle quantità di olive molite che riducono
l'incidenza di costi fissi.
Facciamo un esempio: un frantoio oggi costa circa 250.000 euro ammortizzabile
in 10 anni, quindi con costi annui, riferiti ai soli costi fissi di ammortamento di 25.000 euro annuo.
Se la mia produzione media annua è di 2000 quintali di olive (è questa la produzione media dei frantoi del centro e del nord Italia) avrò un costo fisso annuo di euro 12,50 al quintale, se la mia produzione media è di 10.000
quintali (produzione media dei frantoi del sud italia) avrò un costo fisso di euro 2,5 il quintale, ci sono poi frantoi in Puglia che producono anche 50.000 qiuintali di olive e anche se in questo caso il frantoio inizialmente
costasse il doppio, cioè 500.000 euro avrebbe una incidenza di costi fissi di solo 1 euro al quintale.
Anche io sono tra i frantoiani che applicano una tariffa di 15 euro, e sicuramente guadagno molto meno di frantoiani pugliesi che moliscono a 6/7 euro facendo produzioni molto più elevate.
Cordiali saluti.
Luigi Tega
La ringraziamo per averci scritto. La sua testimonianza è utilissima per il dibattito che vogliamo avviare tra i lettori sulla questione frantoi. Attendiamo altre mail così da fare il punto della situazione in giugno, alla luce dei vari punti di vista raccolti.
A presto, dunque.
la Redazione di Teatro Naturale