La voce dei lettori

INTORNO AL RUOLO DEI FRANTOIANI

Una lettera del presidente dell'Aifo Piero Gonnelli in risposta alla testimonianza di una lettrice frantoiana di Bari: "Se il frantoio deve diventare un garante è necessario assumere un ruolo di pieno rispetto morale e professionale"

16 aprile 2005 | T N

Gentile dott. Luigi Caricato,
la ringrazio sentitamente per il riferimento nella sezione lettere della sua rivista, alla mia persona in qualità di Presidente dell’Associazione Italiana Frantoiani Oleari.
Condivido lo sfogo e la rabbia della signora di Bari che, come frantoiana, non si sente adeguatamente tutelata nello svolgimento della sua attività. Per questo motivo la nostra Associazione, costituita a Roma nel 1996, si sta da tempo impegnando per coinvolgere il maggior numero di frantoiani su tutto il territorio italiano. Impresa non facile dato che spesso loro stessi sono i primi a non ritenere importante creare una collaborazione estesa a tutto il territorio italiano, rinunciando così ad assumere una posizione precisa all’interno della filiera.
Una decisione che oggi risulta fondamentale al momento dell’attuazione della riforma Ocm olio di oliva: i cambiamenti in atto devono diventare un’occasione per far conoscere e valorizzare il nostro ruolo. Se il frantoio deve diventare un garante è necessario assumere un ruolo di pieno rispetto morale e professionale.
A tal proposito i nostri soci, con la circolare interna del 4 marzo 2005, sono stati invitati a partecipare ad una eventuale manifestazione di protesta qualora l’insistente voce di una probabile richiesta di proroga di un anno per il mantenimento dei modelli F diventi realtà.
Mi farebbe molto piacere, se ciò si dovesse verificare, averla con noi a Roma.
Siamo convinti che mantenere questo meccanismo significherebbe contrastare la riforma Ocm e svilire gli sforzi da noi compiuti in questi anni per semplificare l’attività di gestione del frantoio.
Pertanto a tutta la categoria dei frantoiani rinnovo l’invito ad aderire alla nostra Associazione (sul sito link esterno è possibile prendere visione della nostra attività e scaricare il modulo d’adesione) per comunicarci idee e creare un concreto filo diretto fra frantoi.
Affrontare e risolvere insieme le questioni che riguardano la nostra categoria è un passo insipensabile per assumere il ruolo professionale che ci spetta.

Piero Gonnelli
Presidente AIFO


Saremo senz'altro con voi a Roma, qualora si rendesse necessario protestare contro la proroga dei modelli F. E' inammissibile che una categoria così centrale nel comparto oleario venga costantemente vessata. Io mi auguro che i frantoiani aderiscano numerosi all'Aifo: si sa, uniti si incide di più sul futuro; e uniti in un'associazione credibile diventa ancora più efficace.

Luigi Caricato