La voce dei lettori
Il Petrini-pensiero? E' una fabbrica di sogni
Scrive Ettore Franca: il fondatore di Slow Food cavalca i desideri della gente, la quale, a patto di morir di fame, vorrebbe vivere in una specie di novella arcadia, un simil paradiso
05 marzo 2011 | T N
Caro Luigi,
ho appena letto il tuo commento al Petrini-pensiero (link esterno).
La cosa non mi stupisce più di tanto; è un grandâuomo, un manager che ha messo in piedi una âfabbrica da businnessâ che cavalca desideri e sogni della gente che, a patto di morir di fame, vorrebbe vivere in una specie di novella arcadia, un simil paradiso terrestre.
Leggendo il Petrini-proclama che, proclamato dal pulpito ormai consolidato nellâimmaginario, molto spesso ha lo stesso valore se la stessa cosa fosse enunciata da Belen Rodriguez o da Lele Mora.
Eâ bene tener presente, comunque, un chiarimento di Indro Montanelli che di giornalismo se ne intendeva e definiva âbravo giornalistaâ un tale â⦠che, nei suoi articoli, era in grado di spiegare una cosa che non aveva capitoâ.
Mi pare che non solo âil vecchioâ avesse ragione ma che molti, nel frattempo, lâabbiano preso sul serio e lo mettano in pratica.
Ciao
Ettore Franca
Presidente Olea
Tanto vale affidarsi a Belen Rodriguez, allora. E' una tipa che sa il fatto suo, si impegna, lavora sodo, si sarebbe certamente preparata meglio di fronte a un tema che non conosce; oppure avrebbe scelto di tacere.
L. C.