La voce dei lettori
L'INFLUENZA DEI LIEVITI
Quanto incidono sulle caratteristiche organolettiche dei vini? Se lo chiede il lettore Gilberto Arru
06 novembre 2004 | T N
Ho letto l'interessante pezzo di Graziano Alderighi sui lieviti. Da sempre mi assilla un dubbio.. Ma quanto influenzano i lieviti sulle caratteristiche organolettiche? Negli anni mi è capitato di assaggiare vini di diverse regioni italiane; in alcuni ho trovato similitudini nei profumi, tali da sembrare della stessa cantina o della stessa vasca o serbatoio. Nella mia stessa regione, ma anche in altre, ho assagiato vini con nomi diversi ma con caratteristiche simili. Credo che i lieviti, in gran parte dei bianchi, abbiano avuto il merito di migliorarli, rendendoli più eleganti, più ricchi e più fini, soprattutto nei profumi. Ma non stiamo rischiando di omologare vermentini, trebbiani, pinot b., chardonnay,cortese, ecc. ecc?? E non si tiri fuori la scusa del "territorio", quello che caratterizza, o dovrebbe caratterizzare, tutto. Stiamo rischiando di perdere l'identità dei nostri vitigni autoctoni, a vantaggio di un mercato che vuole sempre vini "facili", ma che spesso con il! territorio hanno solo la residenza. Questo vale anche per molti vini rossi "migliorati", o imbastarditi, con i vitigni internazionali.
Grazie per l'attenzione.
Gilberto Arru