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Festini hard, vino e olio. La grande abbuffata. Interviene la magistratura
Crolla un impero poggiato su emolumenti pubblici concessi con qualche spensieratezza. Milioni di euro al Premio Grinzane Cavour, ma ora il suo presidente, Giuliano Soria, è sotto accusa
07 marzo 2009 | T N
Mettiamola così, a volte certe anomalie si avvertono a distanza. Tutto sembra funzionare alla perfezione, ma, a ben osservare la realtà , si sente che câè qualcosa che non procede per il verso giusto. Ci sono conti che non tornano: come è possibile che vi siano alcuni soggetti così fortunati da navigare perennemente nellâoro? Tali personaggi sono sempre circondati da potenti, che, stranamente, devolvono loro, a occhi chiusi, un monte di ricchezze a non finire, come se di soldi, nelle casse degli enti pubblici, ce ne fossero talmente tanti da non esaurirsi mai.
Uno di questi soggetti â Giuliano Soria, presidente del Premio Grinzane Cavour â è ora al centro dellâattenzione perché la magistratura ha aperto unâinchiesta dopo una denuncia presentata a suo nome. Ed è venuto fuori un terremoto che ha scosso un poâ tutti, dal mondo intellettuale internazionale fino al mondo contadino del vino e dellâolio. Sì, perché il Soria non ha creato soltanto una vagonata di premi che spaziano dalla letteratura al cinema, si è fatto largo anche in quella che comunemente si dice âcultura materialeâ. Da qui per esempio i premi âscrivi il paesaggio del vinoâ (link esterno) e âscrivi il paesaggio dellâolioâ (link esterno), ma non solo quelli. Il vino, per esempio, al Grinzane Cavour vi entra in modo significativo, addirittura in bottiglie di Barolo di grande pregio, con un proprio marchio.
Ora, però, è tempo di venire al dunque, e di riferire alcuni tra i molti particolari della vicenda, scendendo solo nel dettaglio di alcuni di essi.
Intanto lâantefatto. Noi non ne abbiamo scritto subito, per evitare che si trattasse di una bolla di sapone, ma qualche settimana fa le pagine di cronaca erano occupate da uno scandalo che ha dapprima riguardato Giuliano Soria e, in un momento successivo, lâorganismo che lui rappresenta: lâassociazione Grinzane Cavour.
Cosa è accaduto. Un ex dipendente di Soria, nativo delle Mauritius, lo ha denunciato perché a suo dire vittima di âapprocci di natura sessualeâ, âcomportamenti prepotentiâ e âvessazioni sul posto di lavoroâ. Lâindagine della magistratura è tuttora in corso, e vi stanno lavorando alacremente i pm Demontis e Longi, ma anche i detective della polizia tributaria della Guardia di finanza, che sta indagando sui cospicui finanziamenti ricevuti dalle pubbliche istituzioni. Si parla di molti milioni di euro, tra cui alcuni ottenuti tramite la firma del fratello Angelo, dirigente presso la Regione Piemonte.
Lâincessante attività culturale di Soria ha tanto sorpreso più che per la ricchezza di iniziative, che sono davvero tante, per la incredibile capacità di intercettare denaro della collettività a ogni battito di ciglia. Un vero maestro, non câè che dire. Un artefice anche nellâarte di spendere con allegria, così, tanto per avere un quadro della situazione, va detto che lâassociazione arrivava a spendere fino a mezzo milione lâanno in hotel e cene. Insomma, câera motivo per divertirsi. La carovana del Grinzane Cavour rendeva infatti felici molte persone, le quali potevano viaggiare in ogni angolo di mondo, da sud a nord, da est a ovest, con animo leggero, visto che alle spese ci pensavano gli enti pubblici, quindi i cittadini che pagano le tasse! E che importa, dâaltra parte, se a qualcuno tornava qualche vantaggio in più? Lâimportante era partecipare, ma a nessuno di costoro passava minimamente per la testa da dove venissero tutti quei soldi, così in gran copia.
Anche il mondo del vino è stato direttamente coinvolto. E lo raccontano molto bene i giornalisti Massimo Nuna ed Elisa Schiffo, del quotidiano âLa Stampaâ, in un dettagliato articolo pubblicato lo scorso 25 febbraio. Vi si legge di Gigi Rosso, il vignaiolo di Castiglione Falletto, una realtà a pochi chilometri da Alba, autorevole interprete di una delle più prestigiose e antiche cantine della Langa.
Lui ne sa qualcosa del Barolo letterario di Giuliano Soria, prodotto con le uve del vigneto - un ettaro e mezzo - del conte Camillo Benso di Cavour, nel castello di Grinzane: link esterno
Nellâarticolo i due giornalisti scrivono che una delibera del Premio Grinzane Cavour, âcon la firma di Soria, indicava la data del bonifico «autorizzato», settembre 2008, destinato alla Territori di Cultura e, quindi, alla «Gigi Rosso». Ma ad Alba non è più arrivato nemmeno un cent. Che fine farà il «Letterario»?â. Già , ce lo chidiamo anche noi.
Con una riflessione finale, però. Doverosa. Ma dove sono coloro che hanno, con un certo eccesso di leggerezza, elargito tanto danaro della collettività ? Come si giustificano? Provate a leggere lâintervista alla governatrice del Piemonte Mercedes Bresso, tanto per rendervi conto. Ma non è stata lâunica, il danaro pubblico è stato elargito allâassociazione in questione a cuor leggero, come se fosse un atto dovuto. E pensare che vi sono tante realtà meritevoli di considerazione che non ricevono neanche un cent e che sono animate da ben altro animo operativo.
Ora, non vogliamo prendercela con Soria e lâAssociazione Grinzane Cavour, vi sono ben altri casi che non emergono perché non scendono nei casi fortuiti della cronaca, però è bene riflettere
un poco sulla leggerezza delle Istituzioni nellâimpiegare danaro della collettività . E qui, ovviamente, ci limitiamo a parlare di leggerezza, senza stare a scandagliare i criteri secondo i quali ad alcuni si da tanto e ad altri invece niente.
Nessuno che si scandalizzi, per carità : siamo in Italia.
RASSEGNA STAMPA
Il giallo dei festini hard e il re del Grinzane
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Dagli Appennini alle Ande. La carovana del Grinzane Cavour: link esterno
Mezzo milione in hotel e cene:
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Lâintervista a Mercedes Presso, governatore della Regione Piemonte:
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