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L'etica "libera" la bellezza, cento passi contro la criminalità organizzata
Con questo slogan si va verso la quattordicesima "giornata della mamoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie"
29 novembre 2008 | T N
âLâetica libera la bellezzaâ, questo lo slogan ed il tema che ci accompagnerà verso la XIV Giornata della Memoria e dellâImpegno in ricordo delle vittime delle mafie che si svolgerà , questâanno, a Napoli, sabato 21 marzo 2009. Organizzata da Libera ed Avviso Pubblico, con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia e della Città di Napoli, intende ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime lâimpegno di contrasto alla criminalità organizzata.
Questâanno lâimportante appuntamento nazionale, che lo scorso anno, a Bari, fece registrare la partecipazione di centomila persone, prevede unâarticolazione in tre giorni:
giovedì 19 marzo, a Casal Di Principe, per il 15° anniversario dellâuccisione di don Peppe Diana, venerdì 20 marzo con lâincontro tra gli oltre 400 familiari di vittime di criminalità , provenienti da tuttâItalia che si concluderà con una veglia nella Cattedrale di Napoli insieme a tutti i Vescovi della Campania, e sabato 21 marzo con la grande manifestazione che si snoderà , a Napoli, da piazza della Repubblica fino a piazza del Plebiscito, dove saranno letti, come di consueto, i nomi delle vittime e dove si svolgeranno sia momenti di animazione culturale, sia seminari di approfondimento.
Nellâambito delle iniziative di avvicinamento alla Giornata della Memoria, i âCento passiâ¦verso il 21 marzoâ, sono incominciate le attività organizzate dal Centro di Documentazione contro la camorra della regione Campania e lâAssociazione âLibera, nomi e numeri contro le mafieâ, con seminari di aggiornamento e di confronto per insegnanti dal titolo âRaccontare la legalità , praticare la cittadinanza responsabileâ promossi con in collaborazione con lâassessorato allâIstruzione della Regione Campania e dallâUfficio Scolastico per la Campania del Ministero dellâIstruzione.
Dopo la giornata inaugurale, che ha fatto registrare gli interventi del filosofo Aldo Masullo, il quale ha evidenziato il concetto di parrisia secondo cui è necessario sempre parlare con chiarezza nei confronti del potente, del giudice Raffaele Cantone, che ritiene âla scuola lâultimo baluardo dello Statoâe del giornalista Gigi Di Fiore che ha indicato âlâimportanza degli studi storici per comprendere lâevoluzione del presenteâ e le conclusioni di Don Luigi Ciotti , presidente di Libera, che ha evidenziato come âle mafie temono più la scuola che la giustizia, perché lâistruzione taglia lâerba sotto i loro piediâ, hanno avuto luogo i seminari di Napoli che saranno seguiti da quelli di Caserta, Salerno, Avellino e Benevento.
Seminari che rappresentano dei momenti di formazione e informazione su esperienze vissute raccontate da chi è quotidianamente impegnato nella lotta alla criminalità organizzata: âLa scuola per lâambienteâ, âScuola, informazione e mafieâ, âLa scuola e lâambienteâ, âAdotta una vittima di criminalità â, âScuola e beni confiscatiâ sono alcuni degli argomenti trattati che vedranno gli insegnanti accompagnati in un percorso conoscitivo, di confronto e di formazione che potranno successivamente trasmettere ai propri alunni.
Fonte: Pietro Nardiello