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IN ALTO I CALICI. GLI ENOAPPASSIONATI CONQUISTATI DAL PROFESSOR WINE

Hanno trovato una buona accoglienza di pubblico le lezioni multimediali del Professor Wine organizzate nell’ambito di Vinitaly for You. Prese d'assalto le “barrique multimediali”. Un successo che dimostra come la formazione on line possa essere uno strumento straordinario di divulgazione della cultura del vino

14 aprile 2007 | T N

Oltre 1.000 appassionati di vino hanno letteralmente preso d’assalto le “barrique multimediali” poste nella sala del Winebar Beregiovane della Gran Guardia di Verona, allestito in occasione della 41.ma edizione di Vinitaly, appena conclusasi nella città scaligera.

Professor Wine è stato ospitato da Agivi (Associazione giovani imprenditorivinicoli italiani) nell’ambito del programma di Vinitaly For You.
I partecipanti hanno apprezzato l’abbinamento dell’arredo caratteristico su barrique con le più innovative tecnologie della didattica (postazioni multimediali connesse ad Internet con la possibilità di accedere al portale professor Wine implementato su tecnologie che rappresentano lo stato dell’arte nell’ambito dell’Open.Learning) compresa la lavagna interattiva multimediale che ha permesso al docente di presentare al meglio il progetto.
In particolare i visitatori hanno dimostrato di provarci gusto con i laboratori on line dove hanno potuto esercitarsi e scoprire se hanno compreso la lezione.

É vero che il vino bianco va col pesce e il vino rosso con la carne”?
Cambiare il vino ad ogni portata è giusto o sbagliato?
In Borgogna si produce vino di Terroir o di Vitigno?
Sono state queste alcune delle lezioni maggiormente apprezzate dagli enoappassionati della Gran Guardia.

Un successo che dimostra come la formazione on line possa essere uno strumento straordinario di divulgazione delle cultura del vino.
Ricordiamo che il Professor Wine è un progetto di innovazione nel settore dell’apprendimento aperto e a distanza che diventa un naturale osservatorio sui comportamenti dei consumatori nell’ambito della propria formazione personale riferita ad un contenuto piacevole come è quello del vino.

E’ un progetto nato grazie alla società veronese Edulife - leader nel settore della formazione a distanza in Open Learning, partecipata dal Gruppo Banca Popolare di Verona e Novara e dal Gruppo Infracom – e ai giornalisti enogastronomici Angelo Peretti e Fabio Piccoli.

Il sito link esterno è il primo portale di formazione on line nel settore vitivinicolo realizzato in Italia.
Si tratta di un progetto estremamente innovativo che ha l’obiettivo di fornire un luogo di apprendimento dinamico, flessibile, sempre aggiornato, per la formazione professionale degli operatori del settore vitivinicolo e per l’ampliamento della cultura del vino per appassionati e semplici consumatori.

Professor Wine fornisce vere e proprie lezioni on line riguardo a tutti gli aspetti più importanti del settore vitivinicolo: dalla comunicazione dell’azienda agli strumenti più innovativi del marketing agroalimentare; dall’abbinamento cibo/vino agli strumenti per rendere operativo il turismo enogastronomico.

“E’ un progetto nel quale abbiamo investito numerose risorse, sia economiche che di professionalità – spiega Antonello Vedovato, presidente di Edulife spa – in quanto ci siamo resi conto che il settore vitivinicolo, di cui la nostra provincia è leader a livello nazionale, necessita oggi di proposte innovative per migliorare il livello di professionalità dei propria addetti”.

“Non solo – aggiunge Vedovato – il Professor Wine si rivolge anche ai semplici consumatori che vogliono entrare nell’affascinante mondo del vino attraverso un linguaggio semplice, diretto. Come pure saranno dedicate specifiche lezioni on line ai cosiddetti co-produttori, cioè a tutti coloro che sono i “prescrittori” del nettare di Bacco, come ristoratori, enotecari, gestori di wine bar”.

Il portale www.professorwine.it è dotato, inoltre, di un importante sezione dedicata all’Osservatorio del settore vitivinicolo, riportante i dati più aggiornati sull’andamento economico del vino italiano sui mercati italiani ed esteri, sul trend dei consumi, sulle indagini più interessanti che coinvolgono sia la produzione che il mondo dei consumi del nostro comparto enologico.

“E’ certamente un progetto molto importante – evidenzia Angelo Peretti – che finalmente riesce a sopperire, grazie al supporto delle tecnologie della rete, al problema della partecipazione fisica alla lezione in aula, non sempre sopportabile, soprattutto per gli addetti ai lavori impegnati quotidianamente su un’attività sempre più complessa e articolata”.

Professor Wine, comunque, si muoverà nell’ambito della metodologia blended learning, cioè garantendo a chi vuole approfondire anche una parte di lezioni in aula a diretto contatto con gli esperti.
E a proposito di esperti “saranno tutti operatori con importanti esperienze nei diversi comparti del settore vitivinicolo – precisa Fabio Piccoli – in quanto è fondamentale che la formazione in un settore così difficile come quello enologico, che più di altri sta risentendo della cosiddetta globalizzazione, richiede professionalità in grado di tenere lezioni che
prendano spunto da esperienze dirette “sul campo”.