Libri 15/02/2009

Il libro della domenica: Viaggio nella Toscana del 2050, di Giancarlo Scalabrelli


Il risvolto di questa domenica è tratto dal romanzo Viaggio nella Toscana del 2050, di Giancarlo Scalabrelli.


L'autore immagina di vivere nel 2050, un'epoca in cui, a causa dei danni che l’uomo ha procurato all'ambiente, l'umanità e stata costretta a tornare a modi di vivere del passato.

Non esistono più autobus, automobili, treni, aerei per la mancanza di carburante e i mezzi per spostarsi sono barche a remi, taxibici, carrozze; il sole è sempre più pericoloso e non ci si può esporre per molto tempo ai suoi raggi: speciali meccanismi segnalano alle persone quando è il momento dì ripararci all'ombra nei 'tunnel di compensazione' e di bere acqua per idratarsi.

L'io narrante è un funzionario della Bioregione che interroga i cittadini in merito alla coltivazione degli orti familiari, una consuetudine resasi necessaria per poter disporre dì frutta e verdura fresche. Si parla quindi di tecniche di coltivazione, di innesti, ma i personaggi nei loro dialoghi trattano anche argomenti economico-sociali, di governo dei territorio e innovazioni per le future generazioni, evidenziando anche le difficoltà che si dovranno affrontare per acquisire “una nuova coscienza ambientale”, per indurre finalmente l'uomo ad un corretto rapporto con la natura.

L'autore
Giancarlo Scalabrelli è nato a Orbetello, in provincia di Grosseto; dal 1976 si occupa di ricerca come titolare di vari progetti del Cnr, Miur, Mipaaf, Arsia, Lieder, Inrm, Interregg, partecipando anche a progetti internazionali. Ha pubblicato 200 tra articoli e testi scientifici. Nel 1987 è stata nominato professore associato, mentre dal 2002 è ordinario di Viticoltura presso il dipartimento di Coltivazione e Difesa delle Specie Legnose dell'Università di Pisa.

di T N